Donald Trump o Kamala Harris? Giornata di votazioni negli Stati Uniti per un'elezione presidenziale storica

Donald Trump o Kamala Harris? Giornata di votazioni negli Stati Uniti per un'elezione presidenziale storica
Donald Trump o Kamala Harris? Giornata di votazioni negli Stati Uniti per un'elezione presidenziale storica
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Stai tranquillo, non sei il primo (o l'ultimo) dei nostri lettori a farci questa domanda oggi.

Impossibile dirvi una data, e nemmeno un giorno, per la pubblicazione dei risultati finali delle elezioni. Nel 2020, a causa dell’esplosione del voto per corrispondenza, in alcuni lo spoglio e la comunicazione dei risultati ha subito ritardi stati oscillanti. Solo il 7 novembre, tre giorni e mezzo dopo le elezioni, i principali canali televisivi americani hanno finalmente annunciato la vittoria di Joe Biden.

Nella notte di martedì 5 novembre, quindi nelle prime ore di mercoledì per la Francia, avremo solo risultati parziali. Riguarderanno gli Stati per i quali non c’è suspense, perché votano sempre democratici, come lo Stato di New York, o repubblicani, come il Missouri.

Il giorno delle elezioni, i seggi elettorali chiudono tra le 18:00 e le 20:00, in tre fusi orari. Ciò significa che gli ultimi seggi elettorali, quelli delle Hawaii e dell'Alaska, chiuderanno mercoledì 6 novembre alle 6, ora francese. Lo spoglio comincia in ogni sede, non appena si chiudono le urne. Ma bisognerà aspettare anche lo spoglio delle schede arrivate per posta.

In un’elezione “normale”, conosciamo il risultato intorno alle 23:00 (ora della costa orientale, o le 5:00 a Parigi), quando, ad eccezione di alcuni seggi elettorali alle Hawaii e in Alaska, tutti i seggi elettorali sono chiusi e gran parte delle schede già conteggiate.

Ma quest’anno, come nel 2020, bisognerà pazientare. Con i rischi di contestare i risultati – tutti si aspettano che Donald Trump annunci la sua vittoria in fretta, martedì sera, senza alcun elemento credibile a sostegno di questa spavalderia – la proclamazione dei risultati potrebbe ritardare.

Tanto più che le prime indicazioni potrebbero rivelarsi fuorvianti: uno dei candidati potrebbe avere un netto vantaggio nello spoglio delle prime schede, ma il suo rivale potrebbe recuperare col passare delle ore, o addirittura dei giorni, nello spoglio delle schede inviate per posta.

Anche le principali televisioni americane si preparano ad una lunga serata elettorale che potrebbe durare diversi giorni, con il timore di annunciare un vincitore troppo presto e nel mezzo di un possibile torrente di disinformazione. Nel 2020, il risultato è stato reso noto il 7 novembre, tre giorni e mezzo dopo le elezioni, quando i principali canali televisivi americani hanno finalmente annunciato la vittoria di Joe Biden.

Tradizionalmente, l’agenzia di stampa Associated Press (AP) svolge un ruolo cruciale nel conteggio dei voti e nella dichiarazione del vincitore delle elezioni americane. Questa è la fonte a cui facciamo riferimento Mondo per il monitoraggio dei risultati.

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