I vertici del colosso della distribuzione Auchan si preparano ad annunciare martedì un vasto piano di partenze volontarie. In totale si prevede di eliminare da 2.100 a 2.300 posti, metà nei negozi e l'altra metà nelle funzioni di supporto e di acquisto, secondo le informazioni di La Lettre. Secondo i nostri colleghi, la creazione di posti di lavoro potrebbe tuttavia avvenire parallelamente.
I rappresentanti del personale di diverse entità del gruppo settentrionale sono stati convocati martedì alle 9 presso i CSE della regione di Lille, per un “aggiornamento sulla situazione dell'azienda e sui suoi progetti”, secondo una fonte vicina alla questione. I sindacati temono brutte notizie sul fronte occupazionale. Il management del gruppo Auchan, contattato dall'AFP, non ha voluto commentare.
Ad oggi, l'azienda impiega circa 54.000 persone in Francia. Auchan Retail aveva già annunciato nel settembre 2020 l'eliminazione di 1.475 posizioni in Francia, dopo un piano di uscite volontarie di oltre 500 posizioni nel gennaio dello stesso anno. Il pioniere del formato ipermercato ha attraversato una serie di anni economici difficili e la sua holding Elo ha annunciato a luglio una perdita netta di quasi un miliardo di euro nei primi sei mesi del 2024.
In Francia, Auchan è il quinto distributore con poco più del 9% del mercato, lontano dal trio di testa E.Leclerc (24,1%), Carrefour (21,4%) e Mousquetaires/Intermarché (17,4%) e dietro a Coopérative U (12,2%). ), secondo l'istituto Kantar. Recentemente Auchan ha unito le forze con i suoi concorrenti Intermarché e Casino per mettere in comune gli acquisti di prodotti alimentari poi venduti sugli scaffali dei loro negozi, per un periodo insolitamente lungo di dieci anni.
Questa messa in comune ha destato preoccupazione tra le organizzazioni sindacali. Attraversando notevoli difficoltà finanziarie, la società madre del distributore del Nord, Elo Groupe, aveva già annunciato lo scorso luglio “la riduzione media del 25% delle superfici di vendita” dei suoi ipermercati.
