Secondo il collettivo Le Revers de la Medaglia, quasi 20.000 persone sono state evacuate nell’Ile-de-France tra aprile 2023 e settembre 2024, prima e durante le Olimpiadi di Parigi.
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Quasi un anno fa nasceva il collettivo Le Revers de la Medaglia, formato da un centinaio di associazioni (Catholic Relief, Medici del Mondo, Emmaus, ecc.) hanno lanciato l’allarme.
Questo lunedì 4 novembre, in una sessantina di pagine, il collettivo stila un bilancio schiacciante. Egli denuncia “pulizia sociale“associato ai Giochi Olimpici di Parigi.
Secondo l’Osservatorio sugli sfratti dagli spazi abitativi informali almeno”260 posizioni“sono stati evacuati gli spazi abitativi informali (campi, baraccopoli, occupazioni abusive, ecc.). Nello stesso periodo sono state sfrattate dal luogo di residenza almeno 19.526 persone, con un aumento del 33% rispetto al periodo 2021-2022 (13.124) e pressoché stabile rispetto al 2022-2023 (19.777), aggiunge questo collettivo.
Il numero dei minorenni espulsi è”particolarmente aumentato“: almeno 4.550 minori sono stati così espulsi dal loro spazio abitativo informale, ovvero tre volte di più rispetto al periodo 2021-2022 (1.527), e quasi il doppio rispetto al periodo 2022-2023 (2.637).
Paul Alauzy, coordinatore di Medici del Mondo e portavoce del collettivo, ritiene che “pulizia sociale“rimarrà come uno”macchia permanente sulla finestra” da JO 2024.
Avremo avuto un anno eccezionalmente esclusivo per le persone più vulnerabili della regione dell’Ile-de-France.
Paul Alauzy, coordinatore di Medici del Mondo e portavoce del collettivo Le Revers de la Médaille
In vista delle prossime edizioni dei Giochi, le associazioni raccomandano, tra l'altro, “luna consultazione sistematica delle popolazioni ospitanti, l’accesso a un’informazione equilibrata, gratuita e di qualità, l’organizzazione molto più anticipata dei Giochi di consultazioni aperte con gli attori della società civile“.
“Il semplice fatto di organizzare i Giochi ogni anno nello stesso luogo e favorire la loro trasmissione online piuttosto che invitare il mondo intero ad andarci per un periodo di tempo così breve potrebbe risolvere molti problemi, tra cui la pulizia sociale, la gentrificazione e i fattori ecologici.“, aggiunge il collettivo.