“La testa lo voleva, ma il corpo non ha reagito”, scivola Humbert, surclassato nel finale da Zverev

“La testa lo voleva, ma il corpo non ha reagito”, scivola Humbert, surclassato nel finale da Zverev
“La testa lo voleva, ma il corpo non ha reagito”, scivola Humbert, surclassato nel finale da Zverev
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Se non ci fosse stata la partita in finale, il numero uno francese ha voluto essere positivo con una settimana ricca di lezioni.

Sulla secca sconfitta contro Zverev : “Nonostante la sconfitta di oggi (domenica), sento di aver dato tutto. Non ho rimpianti Ho cercato di essere fedele a me stesso, ai miei valori e di lottare fino alla fine. Fino alla fine della partita c’è speranza. Sfortunatamente lui (Alexander Zverev) è stato più forte di me in tutte le aree del gioco. In termini di servizio, è stato mostruoso nel primo. Non mi ha dato nulla in secondo. Di solito, a volte, può cedere da questa parte. Sul dritto, spesso è lì che pensavo di poterlo ottenere, non mi ha dato nulla. Ho l'impressione che il primo punto che mi ha dato sia stato nell'ultima partita, dove ha sbagliato un rovescio incrociato e un dritto lungo. Altrimenti niente”.

Sul suo stato fisico : “È stato difficile per me oggi, perché non mi sono ripreso dalla battaglia contro Karen (Khachanov, in semifinale). Stamattina, quando mi sono svegliato, facendo riscaldamento, ho sentito che la mia testa era meno reattiva. L'ho fatto con le armi del giorno e al meglio delle mie capacità. Quindi, ho provato a parlare con me stesso internamente e ad attivare le cose, ma il corpo non ha reagito. La testa lo voleva, ma il corpo non ha reagito”.

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Non sono sorpreso di vedermi a questo livello e di aver battuto Alcaraz, di aver disputato una finale del Masters 1.000.

Ugo Umberto

Sulla sua valutazione della settimana : “Sentivo che potevo arrivare lontano. Non sono sorpreso di vedermi a questo livello e di aver battuto Alcaraz, di aver disputato una finale del Masters 1.000, sto facendo le cose bene. Lavoro seriamente. Ho una grande squadra intorno a me che è lì per guidarmi. Alla fine sono semplicemente felice che ci sia voluta questa settimana.

Sul Der de Bercy : “Questo torneo è importante, con tutti i giocatori che lo hanno vinto. Mi sarebbe piaciuto mettere il mio nome sul trofeo. E' così… ho fatto del mio meglio. Volevo vivere intensamente quest'ultima Bercy. Questo è quello che è successo in tutte le mie partite. Già solo per questo sono felice di aver potuto vivere questi momenti, insieme alla mia squadra, alla mia famiglia, ai miei amici e al pubblico francese”.

Nella stagione 2025 : “Ho superato me stesso in tutti i campi, fisico e mentale. Sono sulla strada giusta. Ho raggiunto nuovi traguardi. Mi sono esaurito pensando alla top 10 quest'anno. Devo pensare diversamente. Dopo il mio inizio di stagione positivo, tutto ciò a cui pensavo era questo. Sto vivendo la migliore stagione della mia carriera. Ho ancora molto margine di miglioramento. Quest’inverno sono pronto a lavorare molto duramente fisicamente. Voglio fare un passo avanti in questo ambito. Il mio gioco in avanti deve ancora migliorare”.

Commenti raccolti in conferenza stampa

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