Verstappen vince dal 17° posto mentre le indagini del Brasile incombono su Norris

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Max Verstappen ha vinto un caotico Gran Premio del Brasile di Formula 1 partendo dal 17° posto in griglia davanti agli Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly, mentre Lando Norris è arrivato settimo e deve affrontare un'indagine sulla procedura di partenza.

Con le nuove intermedie, Verstappen ha recuperato numerose posizioni al via (con solo 17 vetture in griglia e Carlos Sainz in pitlane).

Insieme all'allora leader Ocon, Verstappen rimase fuori mentre gli altri si fermarono ai box durante una brevissima safety car virtuale per ereditare il secondo posto e, quando furono esposte le bandiere rosse al 32esimo giro per l'incidente di Franco Colapinto, a lui e Ocon fu concesso un pit-stop “gratuito” per interni freschi.

Ocon era in testa fino al riavvio della safety car al 43esimo giro per l'incidente di Sainz quattro giri prima – e Verstappen ha strappato il comando all'Alpine. Poi ha dominato e ha fatto segnare anche il giro più veloce.

Pierre Gasly è partito 13° ma ha scelto di rinunciare a un pit-stop VSC come Verstappen e Ocon, ereditando il terzo posto e completando il podio in modo simile al suo compagno di squadra Ocon.

George Russell, che ha guidato per gran parte della prima metà della gara, è arrivato quarto davanti a Charles Leclerc e Norris, mentre Oscar Piastri era settimo sul traguardo ma è stato retrocesso all'ottavo dietro Yuki Tsunoda dopo aver ricevuto una penalità di 10 secondi per scontro. con Liam Lawson (che ha concluso nono).

L'interruzione pre-gara di Stroll mette a rischio il risultato di Norris

C'è stato dramma anche prima dell'inizio della gara quando Lance Stroll ha bloccato le gomme posteriori nel giro di formazione e ha toccato le barriere alla curva 4. Nel tentativo di riprendersi, ha arenato la sua vettura nella ghiaia.

L'errore nel giro di formazione di Stroll ha portato ad una partenza interrotta. Tuttavia, Norris sarebbe stato indagato per essere uscito dalla rete nonostante quel messaggio, così come Russell, Tsunoda e Lawson.

Il disordine pre-gara ha fatto sì che solo 18 vetture prendessero il via – e c'erano solo 17 vetture sulla griglia, con Sainz che partiva dalla pitlane per prendere un nuovo propulsore dopo il suo incidente in qualifica.

La partenza interrotta e il giro di formazione extra avviato da Norris hanno fatto sì che la distanza di gara fosse ridotta a 69 giri.

Anche la Mercedes è sotto inchiesta per aver modificato la pressione dei pneumatici delle sue vetture in griglia quando la partenza della gara è stata interrotta.

Come Verstappen ha vinto dal 17° posto

Nonostante avesse conquistato la pole position domenica mattina – in una sessione di qualifica punteggiata da bandiere rosse – Norris ha perso il comando fin dalla partenza.

Come è apparso chiaro durante l'edizione 2016 di questa gara, Verstappen eccelle in queste condizioni. È stato lui il più dinamico alla partenza, fino al 12° posto nel primo giro e all'11° a spese di Hamilton all'inizio del secondo giro.

Verstappen ha raggiunto Leclerc nella battaglia per il quinto posto al 22esimo giro ma non è riuscito a superare la Ferrari. Ma la pioggia ha cominciato a cadere più forte e i piloti si sono trovati di fronte alla chiamata se rientrare o meno ai box.

La Ferrari ha battuto ciglio per prima e ha chiamato Leclerc per fermarsi al 25esimo giro, passando ad un altro set di intermedie. Nico Hulkenberg ha seguito l'esempio subito dopo, ma la pista era ormai fradicia.

Il pilota della Haas è poi uscito alla prima curva al 27esimo giro con la vettura apparentemente arenata ed è entrata in azione la virtual safety car.

Piastri ha colto l'occasione per rientrare ai box, seguito da un treno di vetture, ma le sei vetture davanti a lui avevano già superato l'ingresso ai box.

Hulkenberg è ripartito e il VSC è stato quindi annullato. Tuttavia, i leader della corsa Russell e Norris si sono fermati ai box proprio mentre veniva sventolata la bandiera verde – e Ocon ha invece ereditato il comando, con Verstappen al seguito.

Colapinto si è fermato ai box per le intermedie durante la VSC ed è caduto pesantemente alla curva 11, facendo uscire una bandiera rossa e dando agli impegnati meccanici della Williams ancora più lavoro da fare dopo aver riparato la sua vettura (ma non quella di Alex Albon) dopo l'incidente in qualifica.

Durante quell'interruzione, si ritiene che Hulkenberg abbia ricevuto assistenza dai commissari per recuperare la sua vettura ed è diventato il primo pilota a ricevere una bandiera nera da quando Giancarlo Fisichella e Felipe Massa ne hanno ricevuto una nel GP del Canada 2007.

Ocon ha condotto la ripartenza e ha costruito un buon vantaggio con il relativo lusso dell'aria pulita, ma quando Sainz è caduto al 39esimo giro, la safety car è stata nuovamente utilizzata.

Verstappen ha sfruttato il comando grazie alla presa di Ocon alla ripartenza del giro 43, mentre Norris è uscito di pista ed è rientrato settimo dietro Piastri, prima di poter rientrare per il sesto posto.

Verstappen ha poi esteso il suo vantaggio a quasi 20 secondi e ha fatto il giro più veloce, sgranchindosi le gambe nella classifica del campionato piloti.

Alpine nel frattempo ha scavalcato Haas, RB e Williams nella classifica costruttori con il suo doppio podio.

L'RB prende punti ma perde Perez

Tsunoda si è qualificato terzo ma è rientrato ai box per montare le gomme da bagnato durante la VSC, una decisione che dal punto di vista del ritmo ha dato i suoi frutti fino all'esposizione della bandiera rossa.

Quella bandiera rossa gli ha dato la possibilità di tornare alle intermedie ma non è riuscito a mostrare lo stesso ritmo di inizio gara e si è dovuto accontentare dell'ottavo posto, divenuto settimo quando è stata applicata la penalità di Piastri.

Partendo quinto, Lawson ha fatto la stessa chiamata ai box per le gomme da bagnato di Tsunoda. Si è scrollato di dosso il precedente contatto con Piastri e una battaglia a colpi di ruote con Perez al 55esimo giro per conquistare il nono posto.

Entrambi i piloti della RB sono però anche indagati insieme a Norris e Russell per violazioni della procedura di avvio.

Dopo quel contatto ruota a ruota con il suo rivale della RB, Perez – che in precedenza era andato in testacoda senza assistenza fino all'ultimo posto nel primo giro – è andato largo e ha perso il 10° posto a favore di Lewis Hamilton.

Ollie Bearman ha avuto una gara complicata a causa del contatto con Colapinto nelle prime fasi – che ha portato ad una penalità di 10 secondi per il sostituto della Haas – e poi il britannico è scivolato alla ripartenza del 33esimo giro. Ha toccato le barriere al giro 37 dopo essere scivolato ancora una volta, e ha concluso 12°.

Fernando Alonso è scivolato fuori pista durante la ripartenza del giro 43, ma ha recuperato un ritardo di 15 secondi per raggiungere Zhou Guanyu e superare il pilota della Sauber per finire 14°. Il veterano ha ringraziato la sua squadra prima della fine della gara per aver riparato la sua vettura dopo un incidente in qualifica, ma si è lamentato del fatto che la pista riasfaltata e accidentata gli faceva venire mal di schiena.

La Sauber non è riuscita a sfruttare il caos e ha concluso ancora una volta senza punti con Valtteri Bottas 13° e Zhou ultimo 15°.

Le indagini su quattro piloti e sulla Mercedes mettono però in dubbio la classifica finale.

Risultato del GP del Brasile

Pos Nome Auto Giri Giri guidati Tempo totale Giro più veloce Pit stop Pt
1 Max Verstappen Red Bull-Honda RBPT 69 0 2h6m54.430s 1m20.472s 0 31
2 Esteban Ocon Alpine-Renault 69 0 +19.477s 1m21.771s 0 18
3 Pierre Gasly Alpine-Renault 69 0 +22.532s 1m21.645s 0 17
4 George Russel Mercedes 69 0 +23.265s 1m21.645s 0 15
5 Charles Leclerc Ferrari 69 0 +30.177s 1m21.631s 0 16
6 Lando Norris McLaren-Mercedes 69 0 +31.372s 1m21.517s 0 16
7 Yuki Tsunoda Red Bull-Honda RBPT 69 0 +42.056s 1m21.828s 0 6
8 Oscar Piastri McLaren-Mercedes 69 0 +44.943s 1m21.532s 0 11
9 Liam Lawson Red Bull-Honda RBPT 69 0 +50.452s 1m22.123s 0 2
10 Lewis Hamilton Mercedes 69 0 +50.753s 1m22.041s 0 1
11 Sergio Perez Red Bull-Honda RBPT 69 0 +51.531s 1m22.143s 0 1
12 Oliver Bearmann Haas-Ferrari 69 0 +57.085s 1m22.494s 0 0
13 Valtteri Bottas Sauber-Ferrari 69 0 +3.588s 1m22.877s 0 0
14 Fernando Alonso Aston Martin-Mercedes 69 0 +18.049s 1m22.293s 0 0
15 Guanyu Zhou Sauber-Ferrari 69 0 +19.649s 1m23.058s 0 0
Carlos Sainz Ferrari 38 0 DNF 1m24.201s 0 4
Franco Colapinto Williams-Mercedes 30 0 DNF 1m24.296s 0 0
Nico Hulkenberg Haas-Ferrari 30 0 DNF 1m23.764s 0 0
Alex Albon Williams-Mercedes 0 0 Data non valida 0s 0 0
Lancia Passeggiata Aston Martin-Mercedes 0 0 Data non valida 0s 0 0

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