Cholet Basket sale al vertice di Betclic Élite dopo il successo a Villeurbanne

Cholet Basket sale al vertice di Betclic Élite dopo il successo a Villeurbanne
Cholet Basket sale al vertice di Betclic Élite dopo il successo a Villeurbanne
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Gli abitanti di Villeurbanne sono a corto di energia? Ai tifosi che si interrogavano sulla loro capacità di disputare la quarta partita ad alta intensità in otto giorni – e la seconda di fila all'Astroballe appena 36 ore dopo lo choc contro il Bayern Monaco in Eurolega -, gli abitanti del Rodano rispondono prontamente il negativo. Se hanno bisogno di qualche minuto per adeguarsi al ritmo imposto dal Choletais (2-7, 3°), Nando de Colo e i suoi compagni sono all'altezza della sorpresa in testa alla 7a giornata di Betclic Élite (14-14, 7°).

Senza complessi, anche Cholet Basket è puntuale. Bastien Vautier impone il suo fisico nella racchetta e Nathan De Sousa assume di fatto il ruolo di direttore d'orchestra dello Cholet (19-21, 10°).

La sorprendente entrata in gioco di Soren Bracq

In assenza di TJ Campbell, infortunato al piede, si pone comunque la questione della gestione della posizione di leader al CB. La risposta è sorprendente. Mentre finora aveva avuto diritto a soli sette minuti di scoperta in cinque presenze in campionato, contro La Rochelle, Saint-Quentin, Gravelines o Monaco, Soren Bracq è stato rapidamente gettato nel profondo. Un po' troppo corto al suo primo tentativo di lay up, il giovane giocatore dello Cholet (17 anni) si è comunque fatto notare grazie alla sua nervi. Dopo aver segnato gli ultimi tre punti del primo atto, CB ha attaccato il secondo quarto con due banderillas vincenti negli angoli seguite da una deliziosa offerta per Roberson (20-29, 12°). Sotto pressione, il Villeurbannese si affida a Théo Maledon per resistere poi alla coppia Ajinça/Lighty per tornare in pari (39-39, 19°).

L'ultima parola di questo primo periodo va comunque allo Choletais che, collettivamente, ha trovato le risorse per infliggere un 11-2 ai padroni di casa prima di tornare negli spogliatoi (41-50, 20°).

Dopo Parigi, Cholet propone Villeurbanne

Il ritorno all’attività è ancora più positivo per CB. Un intercetto di Ayayi nelle mani di De Colo, una schiacciata potente di Vautier su Sako, un fallo offensivo provocato, un vincente di Melvin… e il divario sale a +15 in favore di Cholet (43-58, 23esimo).

Dopo la perdita di palla di Bracq contro Maledon (uno dei suoi rari errori) e la rabbia di allenatore Fabrice Lefrançois – che gli è valsa un fallo tecnico -, l'ASVEL è tornata sotto i 10 punti (64-72, 28esimo). Ma con la sua compostezza da cecchino, Smith fa alzare di gioia la panchina dello Cholet (63-77, 29°) che si alza anche per salutare il tiro riuscito (su tre) di Bracq che regala al CB un vantaggio di 14 punti in inizio di partita. il rettilineo finale (64-78, 30°). E subito +19 dopo i tiri brillanti di Roberson, De Sousa o Jamuni (72-91, 35°). Minuto dopo minuto, nonostante le due triplette dell'Ajinça, il Choletais traccia così i contorni di un successo prestigioso. Il secondo consecutivo su Betclic Elite contro un avversario di Eurolega per una squadra che, dopo essere caduta a Monaco, si è appena aggiudicata il Parigi e poi il Villeurbanne nella sua caccia. Una felicità che non arriva mai da sola, Farbrice Lefrançois ha offerto 19 secondi di gioco al giovanissimo Robin Pluvy (17 anni) tra i professionisti, davanti agli occhi di suo padre Laurent Pluvy.

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