“Dai, Ugo! Non vogliamo andare a casa! »grida uno spettatore mentre Messin è già sotto 6-2, 2-0 dopo meno di 45 minuti di gioco. Il pubblico, che ha sostenuto per tutta la settimana il giovane Humbert (26 anni, futuro 14).e mondo), non è bastato a invertire la dinamica dell’incontro. Di fronte al tedesco Alexander “Sasha” Zverev (27 anni, ora 2e all'ATP), questa finale è stata a senso unico. I 14mila spettatori lo hanno capito subito, non ci credevano nemmeno più « Andiamo Ugo » che cantavano regolarmente.
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Il protetto di Jérémy Chardy non aveva più le risorse fisiche e la sconfitta è stata rapida: 1h15 (6-2, 6-2). Solo qualche lungo scambio da fondo campo, accompagnato dalle grida gutturali dei due avversari, ha salvato il pubblico da troppa frustrazione. Zverev, che a Bercy non aveva mai vinto, ha vinto il suo settimo Masters 1000 (la categoria più importante del torneo dopo gli Slam).
In assenza di titolo, però, il rendimento resta significativo per un giocatore francese. Per trovare tracce di un altro connazionale che ha raggiunto la finale di un Masters 1000, dobbiamo tornare all'edizione di Monte-Carlo 2016 con Gaël Monfils (sconfitta contro Rafael Nadal). Quanto a trovare il nome di un francese nella finale di Bercy, bisogna scavare ancora più a fondo negli archivi, con Jo-Wilfried Tsonga nel 2011. Le Manceau rimane anche l'ultimo ad aver alzato il trofeo a Bercy, nel 2008 (dopo Sébastien Grosjean nel 2001 e Guy Forget nel 1991).
A Bercy si chiude una pagina di storia
Considerando il livello raggiunto dal tennis maschile blu-bianco-rosso negli ultimi anni, è quindi già un discreto risultato il risultato di Ugo Humbert, lui che in 8e La finale aveva eliminato la stella spagnola Carlos Alcaraz. Se aggiungiamo Arthur Fils (titolato nell'ATP 500 di Tokyo l'1 ottobre contro… Humbert!) e Giovanni Mptechi Perricard (vincitore il 27 ottobre di un altro torneo ATP 500, quello di Basilea in Svizzera), il finale di stagione ci permette di Guardare al futuro del tennis francese a breve termine con rinnovato ottimismo.
“Venivo da bambino a vedere le partite, sono già molto felice di aver partecipato a questa finale”
Se la finale non ha sorriso a Humbert, il risultato è comunque un bel omaggio alla storia. Poiché il primo tennista a vincere a Bercy nel 1986, il tedesco Boris Becker, ha la stessa nazionalità di Zverev, quest'ultimo diventato per sempre l'ultimo vincitore sulle rive della Senna. Poiché dopo 39 anni di matrimonio, i Masters 1000 parigini si trasferiranno l'anno prossimo.
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È stato concluso un contratto decennale con la “Paris La Défense Arena” di Nanterre, che dispone di una capienza maggiore. Il campo principale potrà ospitare 16mila spettatori. Come notava Ugo Humbert: “Qui si gira una pagina, venivo da bambino a vedere le partite, sono già molto felice di aver partecipato a questa finale”. Bercy e il tennis partecipano con un record di presenze: più di 176.000 spettatori durante l'intero torneo.