Calcio dell'Algeria– Nel corso della sesta giornata del campionato algerino, l'incontro tra JS Kabylie (JSK) e USM Khenchela (USMK) al nuovo stadio Tizi Ouzou ha scatenato diverse polemiche. Dopo la partita, alcuni media hanno riferito che i giocatori dell'USMK avevano distrutto gli spogliatoi dello stadio Tizi Ouzou. Per distinguere la realtà dalla finzione, La Gazette du Fennec ha intervistato Sofiane Khedairia, portiere dell'USM Khenchela, che nega queste accuse e coglie l'occasione per affrontare vari argomenti riguardanti il calcio algerino.
A 35 anni, Sofiane Khedairia è un volto noto del calcio algerino. Formatosi a Tolosa, ha esordito professionalmente a Le Mans prima di proseguire la carriera in Algeria, dove ha giocato per diversi club, tra cui JSM Béjaïa, ES Sétif, USM Bel Abbès e ora USM Khenchela. Il suo attuale contratto durerà fino al 2025, ma il momento di riflettere sul resto della sua carriera si avvicina, confida.
Sulla scena internazionale, Khedairia ha rappresentato l'Algeria in diverse categorie junior (U17, U20, U23) prima di ottenere una selezione con la squadra A' nel 2013, sotto la direzione di Tawfik Korichi, durante una partita contro la Mauritania. Anche se non ha mai avuto l'opportunità di giocare con la selezione A, rimane orgoglioso dei suoi risultati, anche se ammette un leggero rammarico per non aver avuto più opportunità con i Verdi, soprattutto dopo l'incoronazione della Champions League africana con l'ES Sétif.
Alla domanda sulla situazione attuale della nazionale algerina sotto la guida di Vladimir Petkovic, Khedairia si è detto ottimista. Accoglie con favore l'integrazione di nuovi giocatori, portando così nuova linfa alla squadra. Per lui questa dinamica era necessaria, anche se in Algeria spesso ci vuole pazienza. Secondo Khedairia gli obiettivi di Petkovic sono chiari: una buona prestazione alla prossima CAN e la qualificazione ai Mondiali, soprattutto considerando che sono aumentati i posti per l'Africa.
Riguardo alla recente sconfitta contro la Guinea, mette le cose in prospettiva sottolineando che i giocatori hanno mostrato buone cose nonostante la battuta d'arresto. Crede che dovranno recuperare rapidamente in trasferta per compensare questo passo falso, pur riconoscendo che le altre squadre africane stanno progredendo sempre di più, rendendo la competizione sempre più difficile.
Uno sfortunato incidente con un mortaio: “Niente di grave”
La partita contro JS Kabylie (JSK) non è andata bene per Khedairia. Racconta di come un mortaio sia esploso vicino a lui, colpendolo leggermente alla palpebra. Fortunatamente l'incidente non ha causato ferite gravi, anche se è rimasto molto sorpreso, addirittura scioccato. “Gioco in Algeria da 13 anni e non avevo mai sperimentato una cosa del genere, soprattutto in uno stadio così ben sorvegliato”, confida.
Khedairia si rammarica profondamente di questo atto, che trova un peccato per un club rispettabile come il JS Kabylie (JSK), che tradizionalmente associa al fair play. Per lui, l'individuo che ha lanciato il mortaio probabilmente non aveva intenzione di ferirlo, ma spera che tali incidenti finiscano, sottolineando che questo tipo di comportamento offusca l'immagine del calcio algerino e potrebbe avere in futuro conseguenze molto più gravi. In questo senso lancia un appello ai tifosi perché negli stadi ci sia più calma e rispetto.
Accuse di vandalismo: “Una bugia enorme”
Dopo la partita, sui social network e in alcuni media sono circolate voci secondo cui i giocatori dell'USMK avevano distrutto lo spogliatoio messo loro a disposizione a Tizi-Ouzou. Sofiane Khedairia nega fermamente queste accuse. Secondo lui i giocatori sono rimasti certamente delusi dalla loro prestazione, ma nessuno di loro ha toccato i mobili. Menziona un piccolo incidente che ha coinvolto il loro presidente, che presumibilmente ha perforato un tramezzo di gesso dopo una discussione con un altro leader, provocando un buco. Khedairia chiarisce che non si è trattato di un atto vandalico, ma di un incidente isolato.
“Dire che abbiamo messo a soqquadro gli spogliatoi del nuovo stadio Tizi Ouzou è una bugia enorme”, è indignato. “Non capisco perché vorremmo offuscare la nostra immagine in questo modo. » Per lui, tali voci danneggiano la reputazione dell'USMK, mentre il club e i suoi giocatori rispettano le strutture messe a loro disposizione.
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