Jorge Martín poteva permettersi di garantire un risultato nella media e comunque di realizzare una buona operazione nel campionato questa domenica, in Malesia. Ha però usato grandi misure per cercare di impedire la fuga di Pecco Bagnaia in testa alla corsa.
Alla prima partenza i due uomini si sono scontrati, correndo tutti i rischi per cercare di decidere tra loro. Poi alla ripartenza, dopo l'interruzione dovuta all'incidente che ha coinvolto in particolare Jack Miller, è stato l'italiano ad approfittare della prima accelerazione per riportarsi in testa. Solo che Martín, al volante, ha lanciato senza indugio le ostilità e ora entrambi sono impegnati in una scaramuccia di eccezionale bellezza per tre giri!
“È stata una gara fantastica!” esulta il pilota Pramac. “Mi sono divertito tantissimo. Grazie a Pecco, perché grazie al suo livello sto migliorando anche il mio. Diventiamo ogni giorno sempre più forti. Non credo che abbiamo mai avuto uno scontro così” in tutta la nostra carriera, con 11 sorpassi in tre giri, mi è stato detto!”
“Sono molto felice di aver potuto lottare contro Pecco. E' molto difficile attaccare un pilota come lui, frena così forte! Ma ci sono riuscito. Penso che se fossi riuscito a mantenere il primo posto per un po' giro intero, avrebbe cambiato un po’ tutto, ma alla fine aveva un ritmo incredibile ed era troppo rischioso per me continuare ad attaccare, ho solo cercato di controllare il mio vantaggio sul pilota dietro e arrivare fino alla fine.
Questa lotta ai ferri corti comportava infatti grandi rischi e Martín preferì lasciarsi sfuggire il suo avversario: “Avrei potuto essere un po' più calmo, ma sentivo che avrei potuto lottare con lui, quindi ci ho provato. Ma a un certo punto ho sentito che era un rischio troppo grande e sono rimasto indietro. Il problema è stato che non appena sono arrivato dietro di lui , tutto ha iniziato a funzionare male. Avevo anche Marc, che era abbastanza vicino, e quindi ho dovuto spingere quando Marc è caduto, per me è stato un grande sollievo perché ero davanti a Enea.”
VIDEO – Riepilogo del Gran Premio della Malesia
Mentre le posizioni si stabilizzavano da tempo, Martín è diventato improvvisamente molto caldo a quattro giri dalla fine, nella curva che ieri aveva intrappolato Bagnaia. “Quando Marc è caduto mi sono rilassato un po' troppo. Mi sono detto 'OK, basta il secondo posto, continuo così'… Ma ho visto che anche Pecco si stava rilassando un po', quindi ho pensato che se Ho attaccato, forse riesco ad avvicinarmi.”
“Penso di aver recuperato quattro decimi in un giro, quindi ho continuato a spingere. Ho visto che si stava allargando perché le condizioni della pista erano molto difficili oggi, ma mi sono allargato un po' alla curva 9 e sono quasi caduto, come in Giappone, quindi ho mi sono detto che basta, il secondo posto è perfetto, vedremo la prossima volta!” Martino spiega. E per aggiungere: “Anche è stato fisico, gli ultimi tre giri sono stati difficili, quindi ho provato ad arrivare fino alla fine”.
Martín saluta la vittoria di Bagnaia da gentiluomo, sottolineando la propria capacità di resistere alla pressione che questa giornata ha comportato. “Tutto era dalla sua parte per vincere oggi, aveva molti rischi da correre. Avrei potuto lottare un po' di più ma non aveva senso. Penso che avrei potuto ottenere quella prima posizione ma comportava troppi rischi. È importante perché in termini di guida, penso che fossimo molto, molto vicini, non c'era alcuna differenza, era più mentale, aveva tutto per vincere oggi.”
In ogni caso, stasera l'importante è altrove per il leader del campionato, che nell'intero weekend ha totalizzato sette punti in più del rivale. “Va bene, questi sono punti aggiuntivi importanti nel campionato”, ricorda, autore del suo 14esimo podio stagionale. “Sono felice di aver segnato altri sette punti in questo turno. Mi sento un po' più vicino all'obiettivo finale, ma finché non è finita non si fa nulla, quindi devi rimanere super concentrato. Ci crederò fino alla fine, questo è per Sicuro.”
Dopo aver promesso di donare il suo premio di vittoria alle vittime del maltempo sabato a Valencia, Jorge Martín ha pensato a loro anche questa domenica, ed è salito sul podio con la bandiera della regione colpita. “Non è ancora una bella giornata oggi dopo quello che è successo in Spagna. Questo podio è per loro. Cercherò di vincere il campionato, non per me ma per la mia squadra e per le persone che 'mi circondano e lo meritano davvero'.