Nuova Delhi:
Il leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha promesso una risposta “straordinaria” alle azioni militari israeliane in corso. Questa dichiarazione segue una drammatica escalation, compreso un raid di un commando israeliano in Libano, e arriva pochi giorni prima delle elezioni presidenziali americane, con Washington come principale sostenitore militare di Israele.
“I nemici, sia gli Stati Uniti che il regime sionista, dovrebbero sapere che riceveranno sicuramente una risposta schiacciante”, ha dichiarato, riferendosi ai gruppi allineati con l'Iran in tutto il Medio Oriente, tra cui Hezbollah in Libano e fazioni in Yemen e Siria. .
In aggiunta a queste tensioni, Kamal Kharrazi, uno dei principali consiglieri di Khamenei, ha fatto allusione al potenziale nucleare dell’Iran, suggerendo che l’Iran potrebbe riconsiderare la sua politica nucleare se dovesse affrontare una minaccia esistenziale. “Se dovesse sorgere una minaccia esistenziale, l'Iran modificherà la sua dottrina nucleare, abbiamo la capacità di costruire armi e non abbiamo problemi a questo riguardo”, ha detto Kharrazi ai media libanesi.
Gli ultimi scontri sono iniziati con un attacco missilistico da parte dell’Iran il 1° ottobre, al quale Israele ha risposto con una campagna di bombardamenti il 26 ottobre contro installazioni militari iraniane, uccidendo, secondo quanto riferito, quattro soldati iraniani. Israele sostiene che gli attacchi aerei hanno inflitto danni significativi alle capacità missilistiche e di difesa aerea dell'Iran, mentre l'Iran ha promesso ritorsioni.
I commando prendono di mira Hezbollah in Libano
In un’operazione separata, i commando navali israeliani hanno sequestrato un agente di Hezbollah a Batroun, in Libano. Il prigioniero, secondo quanto riferito, un agente anziano in fase di addestramento marittimo, è ora sotto custodia israeliana.
“Un alto agente di Hezbollah, che opera come esperto nel suo campo, è stato arrestato”, ha detto l'esercito israeliano, come citato dall'agenzia di stampa AFP. “L'agente è stato trasferito in territorio israeliano ed è attualmente oggetto di indagine.”
Le autorità libanesi, compreso il primo ministro Najib Mikati, hanno denunciato il raid, e Mikati ha incaricato il ministero degli Esteri di presentare una denuncia alle Nazioni Unite. Sia l'esercito libanese che le forze di pace delle Nazioni Unite hanno avviato indagini sull'incidente.
La crisi umanitaria si intensifica a Gaza
Con l’espansione della violenza, le condizioni a Gaza peggiorano. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riferito che un attacco missilistico contro un centro di vaccinazione antipolio nel nord di Gaza ha ferito sei persone, tra cui quattro bambini. Il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha condannato l'attacco al centro sanitario di Sheikh Radwan definendolo “estremamente preoccupante”.
L'esercito israeliano ha riferito della morte di dozzine di militanti nell'area di Jabalia mentre le loro operazioni continuavano. Le vittime civili continuano ad aumentare, con il Ministero della Sanità di Gaza che riporta oltre 43.000 morti da quando sono riprese le ostilità, sebbene queste cifre siano contestate da fonti israeliane.
Escalation al confine settentrionale di Israele
In Libano, gli attacchi aerei israeliani si sono intensificati, uccidendo quasi 2.000 persone e sfollandone migliaia, mentre Hezbollah reagisce con il lancio di razzi sul territorio israeliano, compresi attacchi a siti militari vicino ad Haifa e Tel Aviv. In risposta, gli Stati Uniti hanno schierato bombardieri B-52 nella regione, sperando di dissuadere un’ulteriore escalation da parte dell’Iran.
Un funzionario americano ha avvertito Teheran che Washington potrebbe non essere in grado di frenare Israele nel caso di un altro attacco iraniano. “Abbiamo detto agli iraniani: non saremo in grado di trattenere Israele”, ha dichiarato il funzionario.