Maitland-Niles, simbolo di questo OL bifronte al Lille (1-1)

Maitland-Niles, simbolo di questo OL bifronte al Lille (1-1)
Maitland-Niles, simbolo di questo OL bifronte al Lille (1-1)
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Colpevole del primo gol del Lille, Ainsley Maitland-Niles ha alzato il suo livello di gioco nel secondo tempo. L'inglese era nell'immagine di questo OL come dilettante e poi conquistatore del Nord.

Il giorno dopo Halloween, ilOL quindi ha scelto di giocare Il dottor Jekyll e il signor Hyde sul lato di Lille. Novanta minuti di gioco e due volti completamente diversi da un tempo all'altro. Ci aspettavamo che i lionesi dimostrassero quello che avevano nello stomaco contro una grande squadra della Ligue 1, si sono dimenticati di accendere il motore. Quindi sicuramente hanno conquistato il primo punto della stagione contro un pezzo grosso del campionato. Ma senza la goffaggine del Lille e un po' di fortuna nel primo tempo, ilOL sarebbe chiaramente uscito a mani vuote da questo viaggio nel nord della Francia.

Colpa di un primo tempo “indegno”come lo ha descritto Pierre Saggio alla fine dell'incontro, e un collettivo abbandonato. Per 45 minuti, nelle fila del Lione, nessuno è riuscito a raggiungere l'altro. Viene quasi da chiedersi se i compagni di squadra di Alexandre Lacazette fossero consapevoli dell'importanza di questa partita, con i regali elargiti qua e là. Mousse Non importa cosa aveva lanciato il primo ramoscello, ma è Ainsley Maitland-Niles che ha avuto gli onori dell'errore per la partitura di apertura del LOSC.

In uno scenario simile a quello osservato a Rennes durante la prima giornata, il passaggio del terzino inglese ha messo in orbita Jonathan Davide. Non c'era bisogno che quest'ultimo venisse chiesto per anticipare Lucas e crocifiggerlo Perri e mettere il Lille in vantaggio. Questo errore individuale, Maitland-Niles non aveva abituato i tifosi del Lione a farlo. Questa è anche la prima volta dall'inizio della sua avventura nella capitale della Gallia. Del resto bisognava certamente risalire ai primi mesi del primoArsenale vederlo così a disagio nel collettivo. L'inglese era in difficoltà nel fronteggiare i palleggi ondeggianti Sarahoui.

Non era il solo, anzi. Ma il suo errore è stato pagato in contanti ed era quasi irreparabile, perché la parete del Rodano era così spaventosa da vedere. Poco a suo agio tecnicamente, in difficoltà difensivamente, Maitland-Niles aveva tutto, questa sera è stato un flop che avrebbe potuto trasformarsi in un incubo. E infine, quando si giudica la prestazione finale del versatile 98, è difficile dirlo con certezza. Metà fico e metà uva? Perché, come l'OL, è stato un Ainsley Maitland-Niles trasformato a tornare in campo allo stadio Pierre Mauroy dopo la pausa.

Pierre Saggio voleva che i suoi giocatori mostrassero il “il vero volto di OL” e il suo gregge ha preso il messaggio alla lettera, alzando ciascuno il proprio livello di gioco al punto che Maitland-Niles si è trasformato da paria del primo tempo a eroe del secondo. Per due volte vide la cornice scomparire. Innanzitutto, con un estraneo alla legge che ha fatto sudare freddo Lucas Cavaliere. Poi, ci prova da sinistra, ancora con un portiere del Lille che tira un sospiro di sollievo. Poi spostando Cherki che è andato a cercare la battuta (70°). Quella sera in cui niente andava bene per l'OL, a Maitland-Niles è stato addirittura negato un gol per fuorigioco Non importa cosa sul suo tiro (77esimo).

Gli dei del calcio avevano deciso di non stare con l'”AMN” passato dal dilettante del primo periodo all'attività che lo conosciamo nel secondo. Alla fine, come la reazione orgogliosa del collettivo, è stato premiato per i suoi sforzi. Ancora in eccesso e in eccesso, è andato a crossare al 91' per Malick Respirare che, in un atto di bilanciamento, ha consegnato il LOSC e ilOL pareggio (1-1). Conclusione positiva della partita per OL e Maitland-Niles ma il rammarico di non aver visto per 90 minuti questo volto conquistatore.

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