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Al termine di Roma-Torino, ha parlato Paolo Dybala UN DAZN.
Vittoria importante, ma sono arrivati i fischi.
“Sicuro, per noi oggi era fondamentale vincere, venivamo una settimana molto difficile, capiamo i tifosi ovviamente, ma oggi per noi contava tantissimo in tutti i sensi. Dovevamo vincere, dovevamo giocare bene e dare anche qualcosa in più, perché io penso che alla fine in questo gioco puoi perdere, ma devi dare sempre tutto. Sono molto dispiaciuto per la partita che abbiamo fatto a Firenze, quindi oggi dovevamo dare un messaggio e la vittoria è fondamentale”.
Paulo ci racconti della tua prospettiva questa volta, che era un po’ l’impossibile, ogni prospettiva era impossibile, dalla tua ce la racconti?
“Non lo so dove stavo, io sapevo che la porta era vuota perché il portiere era di fronte a me, quindi ho immaginato che la porta fosse lì e ho calciato. Per fortuna è andata in porta quindi meglio così, ma non so dove stavo”.
Baldanzi e Dybala insieme. È il nuovo Dybala?
“No, lui è Baldanzi, in futuro sarà un grandissimo giocatore, ha tutta le qualità, è molto intelligente, è un bravo ragazzo quindi il futuro dipende da lui, è molto umile, lavora tantissimo per trovare un posto e sicuramente in futuro parleremo tanto di lui”.
L’ultima cosa, sai che oggi sei diventato il terzo miglior marcatore argentino in Serie A insieme a Higuain?
“È un traguardo bellissimo, spero di poter continuare a segnare e andare avanti con questi numeri per me, per la Roma, per i nostri tifosi e soprattutto per salire in classifica che è la cosa più importante”.