La personalità di Gévora si insinua nel festival Betic

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Badajoz Sport/Noelia Cabanillas

La Copa del Rey continua a generare ricordi che i calciatori sulla terra battuta non dimenticheranno mai. In questa occasione, Gévora è stata la squadra incaricata di ricevere il dolce premio di aver affrontato il Real Betis nel primo turno del torneo KO, e la squadra di Badajoz non ha perso l'occasione di vivere intensamente un'esperienza unica.

Gli uomini di Martín Fernández sono caduti 1-6 al Francisco de la Hera di Almendralejo, ma lo hanno fatto senza mai rinunciare allo stile che li ha portati a disputare una partita di tale calibro.

Le cinque categorie di differenza tra una squadra e l'altra erano evidenti e il Betis, ogni volta che spingeva, realizzava il gol del gol. Altimira, Assane, Bakambu, Juanmi e Vitor Roque in due occasioni sono stati responsabili dei gol del Betic.

Ma Gévora ha vinto il premio del gol. Grazie ad un rigore massimo concesso da Sánchez Martínez negli istanti finali dello scontro, Juanma ha inaugurato l'armadietto del Gevoreño e ha scatenato la follia tra i tifosi di casa.

Come aveva già avvertito il tecnico verdenero nei giorni precedenti lo scontro, il Gévora non ha voluto rinunciare alla propria idea di gioco e così l'ha espressa sull'erba di Francisco de la Hera. Gévora non si è arreso in nessun momento uscendo con la palla giocata dalla sua porta e ha provato a triangolare per avvicinarsi alla porta di Fran Vieites.

Anche se il carattere rischioso della proposta è stato il primo scontro della partita. Fran Fernández ha scelto il compagno sbagliato a cui dare palla e Sergi Altimira è riuscito a rubare in un'area compromessa per i giocatori, segnando il primo gol della partita dopo una conclusione delicata dal limite dell'area.

Nonostante il gol subìto, la squadra di Badajoz non ha cambiato idea e ha continuato a giocare il gioco di posizione che la caratterizza. Ogni volta che Álvaro Perera centrava la posizione e Juanma si introduceva tra i due difensori centrali verde-neri, la squadra di Martín Fernández riusciva a combinare con più successo.

Il Betis, da parte sua, sapeva quando pressare il possesso di Goveran per ottenere la palla. Gli uomini di Manuel Pellegrini si sono ripresi con una certa facilità e hanno sviluppato il loro gioco, puntando molto su Assane Diao e Ricardo Rodríguez sulle fasce.

È stato proprio l'uomo di Badajoz a segnare il secondo gol della partita, dopo che Iker Losada lo ha lasciato solo contro Fran Fernández dietro un muro. È il 25' e il Betis rimette in carreggiata la partita.

La sentenza sarebbe arrivata appena due minuti dopo. Bakambu si è trovato da solo contro il portiere del Gevoreño e ha concluso con qualità segnando il terzo gol della partita.

Il risultato contro non ha intaccato lo spirito del Gévora. Gli allievi di Martín Fernández sono riusciti ad avvicinarsi alla porta di Fran Vieites in un paio di occasioni con tiri da davanti che non comportavano eccessivi pericoli.

Con il punteggio di Francisco de la Hera sullo 0-3, Sánchez Martínez ha messo fine ad un primo tempo in cui la squadra verdenera ha mostrato molta personalità mentre il Betis ha messo in mostra la sua gerarchia dominando il risultato.

Il secondo tempo inizia con occasioni da entrambe le parti del campo. Innanzitutto è stato Bakambu a colpire il legno dopo aver beneficiato di una palla morta nel cuore dell'area piccola. Pochi minuti più tardi, Fonseca (entrato all'intervallo al posto di Nene Valverde) era a un passo dalla conclusione del cross di Víctor dalla sinistra.

Dopo essere arrivato pericolosamente nella zona Betica per la prima volta, Gévora finì di rimuovere i pochi complessi che ancora le rimanevano. Adri Maya è riuscito a passare davanti a Fran Vieties dopo aver ricevuto un passaggio filtrato da Juanma dietro la difesa, ma prima di colpire Mendy lo ha bloccato ed ha evitato il tiro neroverde nonostante le proteste dalla tribuna per un rigore.

La partita si stava avvicinando al 70' quando Juanmi ha segnato il quarto gol del Real Betis. Quello di Coín ha approfittato di un rimbalzo di Fran Fernández su tiro di Iker Losada per mettere di testa e segnare un nuovo gol per i biancoverdi.

Dopo il quarto gol del Betic, Pellegrini fa scendere in campo Vitor Roque. L'attaccante brasiliano ha mostrato la sua intensità caratteristica e ha segnato da solo il quinto e il sesto gol della partita.

Ma il party verdenero sarebbe arrivato durante lo sconto. Sánchez Martínez ha dichiarato un rigore a Nacho Píriz che Juanma, capitano dei verdeneri, avrebbe convertito. Il settore della tribuna Goveran è esploso di gioia per il gol della propria squadra, a dimostrazione che già il solo fatto di giocare una partita di tale calibro era una vittoria.

La partita si è conclusa ed entrambi i tifosi si sono uniti in cori all'unisono mentre i giocatori facevano il giro del campo per ricevere incoraggiamento dalla propria squadra. La sportività mostrata da entrambi i tifosi è stata un altro momento clou dello scontro.

Dopo qualche settimana frenetica e dopo l'eliminazione dalla Copa del Rey, il Gévora torna alla realtà e pensa già a Don Álvaro. La squadra di Martín Fernández viaggerà domenica prossima per affrontare un nuovo turno della Coppa dell'Estremadura.

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