La previsione di De Roeck si è avverata. L’Anversa non ha sottovalutato il Deinze e ha rimandato la squadra di seconda divisione, ancora in ripresa dagli ingorghi, nelle profonde Fiandre orientali con un pesante punteggio di 6-1. Janssen e Chery ancora una volta hanno rubato la scena in una squadra che difficilmente si differenziava dalla squadra tipica.
‘Siamo rimasti bloccati nel traffico per tutto questo tempo?’, deve aver pensato Hernan Losada al segnale dell’intervallo. Con il punteggio di 2-0 a metà gara, quest’ultima partita dei sedicesimi di finale in realtà era già stata giocata. Anversa dettava legge in patria.
Caos del traffico ad Anversa e dintorni
I Koordenmakers hanno potuto utilizzare come scusa l’ingorgo sulla tangenziale di Anversa. Fu solo alle 20:34 che Losada e i suoi uomini entrarono nel parcheggio visitatori del sito di Bosuil. L’orario di inizio era già in ritardo di quindici minuti. Un volantino, come si è scoperto. A Deinze è stata concessa al massimo una manciata di minuti per riscaldarsi. Non sembrava pronto per questo incontro di coppa.
Anversa era all’appuntamento. De Roeck ha promesso di non ruotare molto e ha mantenuto la parola data. Kerk e Verstraeten lasciano il posto a Renders e Praet. Come annunciato, Butez ha assaporato i suoi primi minuti in porta in questa stagione.
Praet ha avuto una partenza insignificante nella sua prima posizione di partenza, fino a quando non è rimbalzato sulla gamba dello scivolato Welch nei sedici. Uno swing, ha giudicato l’arbitro Denil. Un verdetto severo. Praet ha subito indicato che non si trattava di un rigore. A proposito, se il quindicenne Red Devil avesse continuato a camminare, la palla sarebbe potuta finire sul posto.
Entusiasmo grazie a Janssen e Chery
Il momento della penalità ha ridato vita al birrificio. Fino ad allora, questa partita di coppa si è trascinata. Proprio come contro lo Standard, Janssen e Chery hanno rotto l’incantesimo. Passaggio misurato di Chery, conclusione impeccabile di Janssen, dopo che prima aveva abilmente tenuto a bada Prychynenko.
Due minuti più tardi Corbanie mette in fiamme la squadra di casa. In un attimo allunga la palla con un diagonale in area. Quando Corbanie segna, è da morire. Ricorda il suo gol la scorsa stagione contro il Club Brugge. O il suo gol su rigore a sangue freddo contro l’Union nelle semifinali della Croky Cup due stagioni fa.
L’Anversa sfiora il 3-0 prima dell’intervallo. La scommessa di Janssen è stata respinta dalla lunetta. La punta di diamante del Grande Antico era ancora una volta inarrestabile. Una volta avviato il turbo, Janssen continua a funzionare.
Punteggio del tennis dopo la pausa
Nella Challenger Pro League ormai dovrebbero anche sapere che non dovresti lasciare che Chery tiri in porta. Eppure i surinamesi hanno avuto tutto il tempo per segnare il 3-0 subito dopo l’intervallo. La partita è ormai del tutto finita, verrebbe da pensare, ma Mertens non se lo aspettava, almeno per un po’. Il sostituto ha segnato magnificamente il suo centesimo gol per Deinze.
Gli ospiti ricominciano a crederci, fino al 4-1 del Valencia. Il campo era ormai completamente aperto. “Ciò che può fare Chery, posso farlo anch’io”, pensò Janssen. Con un cross meraviglioso, l’olandese ha portato Chery al 5-1. Il Valencia alla fine ha fornito il punteggio di 6-1 nel tennis. Come sperava De Roeck, la sua squadra non è stata la sorpresa di questa fase di coppa.
Dettagli del concorso
Anversa: Butez – Renders, Alderweireld, Van den Bosch, Costa – Corbanie, Praet – Valencia, Chery, Ondrejka – Janssen
Deinze: Dutoit – Spegelaere, Prychynenko, Welch, Vansteenkiste – Sierra, Van Acker, De Schryver – Dierckx, Daci, Van Landschoot
Sostituzioni: 46′ Praet di Scott, 46′ Ondrejka di Kerk, 46′ Van Landschoot di Fdaouch, 46′ De Schryver di Mertens, 46′ Dierckx di Staelens, 70′ Sierra di De Ridder, 70′ Daci di Klas, 72′ Chery di Udoh , 72′ Janssen di Vandeplas, 80′ Corbanie di Verstraeten
Obiettivi: 29′ 1-0 Janssen (Chery), 31′ 2-0 Corbanie, 48′ 3-0 Chery, 53′ 3-1 Mertens (Daci), 68′ 4-1 Valencia (Chery), 71′ 5-1 Chery , 88′ 6-1 Valencia (Kerk)
Cartellini gialli: 13′ Prychynenko (fallo), 26′ Praet (shock)
Cartellini rossi: NO
Arbitro: Daniele
Spettatori: 12.423