Il Benfica ha battuto il Santa Clara questo mercoledì, 3-0, e si unisce allo Sporting nelle squadre già classificate per la final four della Coppa di Lega. Dopo un primo tempo senza reti, Di María ha aperto la strada, con un gran gol, al trionfo rossonero, prima del ritorno in porta di Pavlidis e poi con una doppietta, la prima in partite ufficiali per il club di Rio.
Bruno Lage ha assunto l’ambizione del Benfica in questa Coppa di Lega e l’ha realizzata, fin dall’inizio nella scelta dell’undici titolare, apportando solo quattro modifiche rispetto all’undici che ha sconfitto il Rio Ave (5-0). António Silva, Renato Sanches, Amdouni e Arthur Cabral sono stati i nuovi acquisti, al posto di Tomás Araújo, Kokçu, Di María e Pavlidis.
Dalla parte del Santa Clara, Vasco Matos ha fatto una vera rivoluzione, cambiando otto dei giocatori che inizialmente avevano giocato contro il Gil Vicente (2-0), nel 9° turno del campionato: Gui Ramos, Daniel Borges, Lucas Soares, Serginho, Klismahn , Ricardinho, Matheus Pereira e Alisson Safira erano titolari, a scapito di Luís Rocha, Frederico Venâncio, Diogo Calila, Adriano, Pedro Ferreira, Vinicius Lopes, João Costa e Gabriel Silva.
aquila legata
Dopo soli 3 minuti, il Benfica ha la prima occasione per segnare, con Amdouni che crossa per Beste di testa e Gabriel Batista, con un’enorme parata, nega ai Reds l’1-0. Dopo un quarto d’ora, dopo un tiro di Antonio Silva che ha concesso un corner, Klismahn ha segnato la palla morta e Safira ha colpito di testa. Un minuto dopo, altro tiro di Beste, questa volta lanciato da Akturkoglu, ma il tiro finisce alto.
Al 25′ è Guilherme Ramos a perdere una palla, a ridosso dell’area delle Azzorre, e permette ad Arthur Cabral di coprire un’altra parata di Gabriel Batista, con la faccia, chiedendo cure mediche. La verità è che il Benfica ha avuto difficoltà ad entrare nell’area delle Azzorre, popolata da una linea a cinque, e con l’aquila irregolare a sinistra, con Beste, mentre Amdouni scivolava sempre verso il centro. Al 39′, dopo l’insistenza di Klismahn sulla sinistra, passando per Antonio Silva, il cross ritardato trova Safira che, in un primo momento, tira molto deviato, in buona posizione.
Ancora palla e spavento
Nella ripresa Bruno Lage punta su Kokçu e Di María, inserendo Renato Sanches e Amdouni. Al 55′, l’esterno argentino serve Beste, che tira a lato, prima che Vasco Matos faccia una doppia azione, mandando Pedro Ferreira e Gabriel Silva al posto di Daniel Borges e Alisson Safira. Poco prima dell’ora di gioco, Klismahn ha tentato la fortuna, con un tiro dalla distanza, senza pericolo, prima che Gabriel Silva avesse ai suoi piedi la migliore occasione da gol delle Azzorre, lanciato da Klismahn, isolato, cercando di dare un cappello a Trubin, che è uscito con la tesa troppo larga.
Di María risponde, al 63′, con un primo tiro su Gabriel Batista, prima di un altro tiro dell’argentino, dal limite dell’area, per un buon intervento del portiere brasiliano, deviato in angolo.
Dieci minuti al Benfica
Al 67′ Bruno Lage rischia ancora, togliendo Beste e affiancando Pavlidis ad Arthur Cabral. E fu proprio Pavlidis, al 71′, a scappare, a tagliare il traguardo e Di María, per primo e con forza, con il sinistro, segnò un autentico gol all’Estádio da Luz. Al 74′ è lo stesso Pavlidis, ad insistere, a tirare in rete.
Al 76′ è 2-0, grazie a Pavlidis, che torna al gol: gran passaggio di Kokçu, che lancia sulla sinistra Carreras, che serve l’attaccante greco per allungare.
Al 78′ Vasco Matos introduce Adriano e Vinícius Lopes al posto di Serginho e Klismahn, con Bruno Lage che risponde con Schjelderup al posto di Akturkoglu. E all’80’ i ruoli dell’1-0 si invertono, con Di María che crossa, ancora in gioco Otamendi, che serve Pavlidis, autore di una doppietta per la prima volta con la maglia del Benfica in partite ufficiali. L’intervento è andato comunque al VAR, per confermare la posizione legale del capitano dei Reds, ma ha contato davvero.
Al 86′, altri due cambi, uno per parte, con Bruno Almeida al posto di Ricardinho, per le Azzorre, e con Kaboré al posto di Bah, per i rossoneri. All’87’ Schjelderup aveva ancora tra i piedi il 4-0, servito da Arhtur Cabral, ma il tiro finisce alto. Al 89′ è il Santa Clara a provarci, con Antonio Silva che taglia alla grande il tiro di Vinícius Lopes.
Migliore in campo Flashscore: Pavlidis (Benfica)