I vacanzieri attendono l'evacuazione nel Var, saranno costretti a lasciare lì l'auto perché il maltempo ha distrutto il ponte che dà accesso alla zona.
L'esercito francese ha comunicato lunedì 28 ottobre 2024 di essere stato invitato ad aiutare a evacuare alcuni dei circa 580 vacanzieri bloccati in un centro vacanze privato nel Var a seguito del maltempo del fine settimana. “A seguito del recente maltempo nel sud della Francia e in particolare nel dipartimento del Var, si stanno studiando le richieste di aiuto degli eserciti emesse dalla prefettura del Var”, ha detto all'AFP lo stato maggiore della zona di difesa nel sud della Francia.
“Gli eserciti sono pronti a venire in aiuto della popolazione, in appoggio alle unità di sicurezza civile e ai vigili del fuoco del Var”, ha aggiunto, precisando che il 21° RIMa (Reggimento Fanteria di Marina) era sul posto per valutare la fattibilità del trasporto di persone . Lunedì scorso, il sindaco di Le Muy, dove si trova la stazione di villeggiatura Canebières, aveva dichiarato all'AFP che “le autorità stanno lavorando affinché i vacanzieri che hanno dovuto lasciare la struttura oggi o durante la settimana possano andarsene”. “C'è acqua, elettricità, nessuno è nel panico” in questo centro vacanze, ha detto Liliane Boyer.
Quanto basta per rassicurare dopo i messaggi di emergenza inviati ai residenti del centro vacanze e alla popolazione della zona, domenica 27 ottobre, in cui si informava che il ponte ai piedi di Canebières stava crollando e che era assolutamente necessario non avventurarsi su di esso, tanto meno con i veicoli. . “Chiediamo di risparmiare acqua potabile perché la zona potrebbe non essere più rifornita per diversi giorni (la colonna d'acqua rischia di cadere)”, hanno inoltre ricevuto.
Impossibile partire in macchina
Dovrà essere stilato un elenco delle persone di cui prendersi cura, con casi prioritari. “Le persone che devono partire senza auto devono registrarsi alla reception”, ha affermato lunedì il sito web del dominio, sottolineando che la partenza non avverrà prima di martedì 29 ottobre. Coloro che vorranno partire, probabilmente, se il terreno lo permetterà, dovranno essere trasportati su veicoli fuoristrada attraverso strade forestali, poi potranno tornare alle loro case in treno o in aereo, ha detto il sindaco. Ma dovranno lasciare lì la macchina.
Il ponte privato che costituisce l'unico accesso al complesso di Canebières, composto da case e camper, è stato danneggiato dalle forti piogge e dalle inondazioni del fine settimana nel Sud-Est, isolando 584 persone. Mobilitati rapidamente, i servizi statali hanno effettuato domenica sera “tre evacuazioni mediche in elicottero verso gli ospedali della zona”, ha riferito la prefettura del Var. Alle 15, nei pressi del ponte danneggiato, è stato annunciato un incontro stampa con il sindaco di Muy, il direttore della zona, il sottoprefetto di Draguignan e il direttore dei vigili del fuoco e del soccorso dipartimentale.
