Con La Cartuja nel mirino: il Maiorca cerca vendetta contro l’Athletic Club

Con La Cartuja nel mirino: il Maiorca cerca vendetta contro l’Athletic Club
Con La Cartuja nel mirino: il Maiorca cerca vendetta contro l’Athletic Club
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Il Real Maiorca punta al riscatto domani contro l’Athletic Club dopo aver subito una straziante sconfitta nella finale di Copa del Rey del 6 aprile.

Nessun maiorquinista ha dimenticato la finale di Copa del Rey del 6 aprile 2024. Ricordare gli eventi dello stadio La Cartuja evoca per molti un misto di tristezza e orgoglio. La sconfitta ai rigori contro l’Athletic Club ha segnato la fine dolorosa di una giornata indimenticabile, in cui 20.000 tifosi del Real Maiorca hanno resistito con la loro squadra contro il diluvio biancorosso che ha inondato Siviglia.

Il calcio, come la vita, offre nuove opportunità e la partita di domani al Son Moix (21:00/Movistar) sarà la prima occasione per i Bermellones di affrontare coloro che sono stati privati ​​della gloria alzando un trofeo. Dani Rodríguez, autore del gol nella finale; Abdón Prats, in disparte; e Antonio Raíllo, che avrebbe alzato il trofeo: la partita solleva molte domande irrisolte che potrebbero avere un impatto significativo sulle aspirazioni della Liga di Jagoba Arrasate.

Sono passati più di sei mesi, ma la maggior parte dell’attuale rosa del Maiorca sente ancora l’amarezza della perdita. È stata una partita in cui il piano di gioco ha funzionato quasi alla perfezione, ma il destino ha scelto di non sorridere ai calci di rigore, a differenza della semifinale alla Reale Arena contro la Real Sociedad. Dani Rodríguez ha scioccato i tifosi maiorchini con il suo gol su calcio d’angolo caotico.

L’Athletic ha faticato nel primo tempo, senza impensierire il portiere Greif. Nella ripresa però hanno intensificato il gioco e, grazie a Sancet, sono riusciti a pareggiare. Il resto della partita è stato caratterizzato da scambi feroci, anche se le occasioni erano limitate. Gli infortuni hanno messo a dura prova la squadra di Aguirre, impedendo ad Abdón di partecipare in uno dei momenti più dolorosi della sua carriera.

La finale di La Cartuja ha rappresentato una mobilitazione storica per i tifosi del Maiorca, con voli, barche, viaggi su strada, organizzazioni di viaggio complesse e viaggi a lunga distanza. Tutti volevano essere presenti a una finale di Copa che durava da 21 anni.

Per molti giovani maiorquinisti si trattava della prima esperienza di un’occasione così monumentale. Nonostante la schiacciante presenza di tifosi avversari e il continuo caos dei biglietti, i tifosi del Maiorca hanno fatto sentire la loro voce nella cittadella di Siviglia. Mirano a riprodurre questa atmosfera domani a Son Moix.

Lo stato di forma attuale della squadra e la classifica in campionato suscitano ottimismo tra i tifosi. Tuttavia, anche l’Athletic Club sta attraversando un periodo promettente e, nonostante giovedì giocherà in Europa League, ha una rosa profonda che consente all’allenatore Ernesto Valverde di apportare modifiche se necessario.

Il Real Maiorca è determinato a cercare vendetta e farà appello al sostegno di Son Moix per riuscirci.

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