Il cane è stato identificato il 13 ottobre grazie all’installazione di una fototrappola a Braud-et-Saint-Louis, nell’Alta Gironda. Era passato quasi un secolo da quando il lupo era scomparso da questa regione.
È in un comunicato stampa diffuso questo lunedì 21 ottobre che il prefetto della Gironda Étienne Guyot ha annunciato il ritorno del lupo nella regione. La prova della presenza del grande canide, riferiscono France Bleu Gironde e Sud Ouest, si trova nelle immagini di una trappola fotografica installata a Braud-et-Saint-Louis (Alta Gironda), il 13 ottobre.
Vediamo un “grande cane” con una “coda bassa”, spiega Sud Ouest. Caratteristiche fisiche che rientrano nella “griglia identificativa” del lupo e che si aggiungono alle tracce inequivocabili lasciate dall’animale sulle recenti scene di predazione nella regione.
Dal luglio di quest’anno, una quarantina di pecore sono state attaccate nell’Alta Gironda, alcune delle quali in un raggio di 15-20 chilometri intorno alla città di Braud-et-Saint-Louis. Un elemento in più che ci permette di affermare il ritorno del lupo.
Maggiore vigilanza nel Nord della Gironda
Sebbene il lupo sia una specie protetta e non costituisca una minaccia per la vita umana nella regione, attacca comunque le greggi di pecore. Una situazione che infastidisce gli allevatori. Come spiega a Sud Ouest il sindaco di Braud-et-Saint-Louis Jean-Michel Rigal, sono pronti a farsi giustizia con le proprie mani.
“Le persone qui presteranno attenzione ai loro animali. E lì, le cose potrebbero andare molto velocemente. Se vedono il lupo attaccare i loro mezzi di sostentamento, non lo grideranno ai quattro venti, ma la messa e la cerimonia stesso tempo”, confida Jean-Michel Rigal a Sud Ouest.
In questo senso, il prefetto della Gironda Étienne Guyot ha deciso di aumentare la vigilanza a Blayais (Gironda del Nord).
L’alto funzionario ha voluto porre l’accento anche sulla prevenzione e sulla comunicazione. Chiede quindi agli allevatori di proteggere il più possibile i propri animali e a tutta la popolazione di segnalare “senza indugio” all’Ufficio francese per la biodiversità la presenza di lupi nella zona.
La Direzione Dipartimentale dei Territori e del Mare, Gironde Nature Water Service, garantisce che sia a disposizione dei residenti in caso di sospetta predazione sul bestiame.