“Lo sapevamo tutti…”: rompe il silenzio il nipote dell’abate Pierre

“Lo sapevamo tutti…”: rompe il silenzio il nipote dell’abate Pierre
“Lo sapevamo tutti…”: rompe il silenzio il nipote dell’abate Pierre
-

Il resto dopo l’annuncio

Dell’abate Pierre avremmo voluto ricordare solo le sue mani tese verso gli altri, tutte le sue azioni intraprese per aiutare le persone bisognose, i senzatetto e i più poveri. Questo è esattamente ciò che stava accadendo fino a questo triste giorno del luglio 2024 quando le testimonianze di diverse donne, rivelando tutto essendo stato vittima di violenza sessuale da parte suasono stati rivelati.

Se nel rapporto pubblicato il 17 luglio sette donne hanno trovato il coraggio di testimoniare e rivelare ciò che ha fatto loro l’abate Pierre, a volte quando erano minorenni, ora il numero non fa che aumentare. Emerge così un profilo molto più oscuro di Henri Grouès (vero nome dell’abate Pierre) che, morto nel 2007, non potrà mai rispondere delle sue azioni.

Tuttavia, alcune delle persone che hanno lavorato con lui hanno già parlato apertamente. E tra loro, membri della sua famiglia. Se solo pochi giorni dopo le confessioni pubbliche delle potenziali vittime dell’abate Pierre, suo nipote Alain Grouès aveva espresso una reazione schietta, tocca ora a un altro membro della famiglia rompere il silenzio.

La sessualità di nostro zio era problematica

Questa volta non è Alain ma Guy Tuscher che ha parlato dai media Francia blu Isère (registrato da Il parigino). In quanto nipote dell’abate Pierre, quest’ultimo fece rivelazioni sorprendenti, indicando che “in famiglia lo sapevamo tutti la sessualità di nostro zio era problematica.“Tuttavia, nonostante questa infelice osservazione, afferma che”Non sapevamo delle aggressioni sessuali, così come venivano descritte.“Come suo cugino, Guy Tuscher condivide il dolore di tutte queste donne che hanno sofferto così tanto a causa di suo zio:”È un dolore, resta mio zio. Ma allo stesso tempo mi dico che il movimento Me Too è fantastico. Ciò consente a un’omertà durata 60 anni di scomparire.”

Cerca tuttavia di capire cosa possa essere passato per la mente di qualcuno che non sospettava di un simile comportamento: “Resta un mistero. Forse ha detto a se stesso: ho fatto tanto bene che, alla fine, andrò comunque in paradiso. Non lo so. […] Tutti erano affascinati dal mito dell’abate Pierre. E chi era l’uomo dietro tutto ciò? Bene, amico, lo scopriamo ora.” Una personalità che nessuno avrebbe voluto conoscere…

-

PREV Gallardo, forte dopo l’eliminazione contro l’Atlético Mineiro: “Senza gol è impossibile vincere”
NEXT VIDEO – Spagna: immagini spettacolari delle devastanti alluvioni a Valencia