Europa 1
18:09, 7 ottobre 2024
Venerdì scorso, tre giorni prima del tragico anniversario degli attacchi di Hamas sul suolo israeliano, Jean-Luc Mélenchon ha chiesto di “mettere bandiere palestinesi ovunque possibile” nelle università a partire da martedì. Secondo un ascoltatore di “On marche sur le tête”, l’unico obiettivo del leader degli Insoumi è il “caos”.
Venerdì, il capo della France insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha chiesto che le bandiere palestinesi e libanesi siano affisse “ovunque”, in particolare nelle università francesi dopo il 7 ottobre, anniversario degli attentati mortali sul suolo israeliano. Secondo un revisore dei conti di Camminiamo sulle nostre testeil leader di France Insoumise si dimostra opportunista, perché la causa palestinese è “molto vendibile” nei confronti di un obiettivo politico “che ha sempre disertato le urne per decenni”.
“Mélenchon aspira solo al caos. È uno che vorrebbe che non si risolvesse nulla. E poi quando si parla della storia della causa palestinese, per lui non conta la nazionalità delle vittime, ma piuttosto il tipo di di mostro che esiste, secondo lui, e contro il quale vorrebbe unire tutti. Perché sappiamo benissimo che, nell’inconscio collettivo, Israele e gli ebrei sarebbero in un certo senso in conflitto, dei burattinai”, sostiene.