“Mina la dignità”: scontro tra Dominique de Villepin e Bernard-Henri Lévy, perché i due litigano

“Mina la dignità”: scontro tra Dominique de Villepin e Bernard-Henri Lévy, perché i due litigano
“Mina la dignità”: scontro tra Dominique de Villepin e Bernard-Henri Lévy, perché i due litigano
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l’essenziale
Bernard-Henri Lévy e Dominique de Villepin sono stati al centro di un’accesa battaglia questa domenica. Il saggista ha attaccato l’ex primo ministro, dicendo che nutriva “odio” contro gli “ebrei”.

Una volta non è consuetudine tra l’ex primo ministro Dominique de Villepin e Bernard-Henri Lévy. Ricordiamo il loro scambio, a dir poco teso, nel 2022 sulla questione ucraina: i due uomini hanno apparecchiato di nuovo la tavola questa domenica, 6 ottobre. Lo scrittore, sposato con Arielle Dombasle, è stato invitato sul set della LCI, il giorno prima dell’anniversario degli attentati di Hamas contro Israele: in serata, la persona ha accusato l’ex capo del governo di alimentare un certo “odio” per “Israele e gli ebrei”.

“Credo che ci sia [Jean-Luc Mélenchon] come nel caso di Dominique de Villepin, qualcosa di diverso dal freddo calcolo. C’è un odio che ispira, che trasuda. Un odio verso Israele e coloro che portano il nome Israele, cioè gli ebrei”, ha commentato Bernard-Henri Lévy. Il filosofo ha sostenuto la sua posizione, rifiutando qualsiasi cessate il fuoco da parte di Israele in Libano o a Gaza, Dominique de Villepin è stato particolarmente critico nei confronti di questo. bombardamenti effettuati dall’esercito israeliano.

“Calunnie e menzogne”

I commenti del saggista non hanno mancato di provocare la reazione dell’ex primo ministro, convinto che “non ci fosse posto per simili affermazioni” nel “dibattito democratico”. “La calunnia e la menzogna negano il dibattito democratico”, ha affermato, “per questo non posso accettare tali parole da parte di Bernard-Henri Lévy. Ciò mina la dignità, c’è bisogno di dignità e rispetto nel dibattito”. Anche l’ex inquilino di Matignon chiede scuse al filosofo.

“Il dibattito non riguarda affatto la questione ebraica o quella di Israele. Cosa mi oppone a Bernard-Henri Lévy? È la questione della guerra e della pace”, ha affermato anche il politico, che ha ricevuto il sostegno di Jean-Luc Mélenchon. Anche il leader della Insoumise ha reagito duramente alle dichiarazioni di Bernard-Henri Lévy: “De Villepin, stai perdendo tempo con la BHL che ci insulta. Una parola di Sant’Agostino riassume quello che possiamo dire al riguardo: vergognatevi chi è senza vergogna!”, ha commentato sui social network.

Un primo confronto

Nel febbraio 2022, Dominique De Villepin e Bernard-Henri Lévy avevano già litigato sul set dello spettacolo politico “Élysée 2022”. Tra i due i toni si erano alzati riguardo ad un possibile intervento della Francia sul suolo ucraino. Il saggista voleva l’intervento militare della Francia?

? “Gli interventi militari non danno mai i risultati sperati. La storia ce lo ha insegnato in Libia, Iraq e nel Sahel. »

? @Villepinex primo ministro, reagisce all’invasione russa dell’Ucraina #SpecialeUcrainaFrancia2 pic.twitter.com/1VoTQIyoMG

— Info Francia 2 (@infofrance2) https://twitter.com/infofrance2/status/1496949978916442118?ref_src=twsrc%5Etfw

Una posizione fortemente criticata dall’ex primo ministro: “Non dimentichiamo la sofferenza, il martirio, la sofferenza che ha vissuto il popolo iracheno; il martirio, la sofferenza che ha vissuto il popolo libico; non dimentichiamo la sofferenza che abbiamo inflitto da interventi militari senza soluzione!”, ha commentato Dominique de Villepin, affermando anche di non credere “che la postura davanti ai televisori sia la risposta giusta”. L’interessato ha successivamente lasciato il set: “Non vi riconcilieremo stasera”, ha poi sottolineato Léa Salamé, alla guida dello spettacolo.

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