Il conflitto tra il Real Madrid e i suoi vicini è certamente appena iniziato. Il club cerca soluzioni.
Dopo una prima estate promettente per il Real Madrid nell’ottica di massimizzare i profitti grazie all’organizzazione di numerosi eventi al Santiago Bernabéu, una grave battuta d’arresto ha colpito il club madrileno che è stato costretto ad annullare o rinviare i prossimi eventi alla primavera del 2025. Perché? A causa del conflitto con i suoi vicini.
Fin dal primo concerto, molti vicini si sono lamentati della mancanza di insonorizzazione del Santiago Bernabéu per poter organizzare concerti come quelli quest’estate. Karol G, Taylor Swift… sono venuti a dare fuoco al Bernabéu ma hanno irritato altrettanto i vicini. E in effetti i decibel erano molto più alti di quanto consentito dalla legge, quindi il Real Madrid deve trovare soluzioni per adeguarsi.
I vicini hanno rifiutato un’offerta
Secondo Marca, da diverse settimane il club madrileno parla regolarmente con le diverse comunità circostanti per trovare una soluzione al problema, e il Real Madrid ha fatto una proposta ai residenti locali per risolvere parzialmente, o addirittura completamente, il problema. inconveniente legato al suono fastidioso. Per questo il club si è offerto di insonorizzare tutte le residenze, ovviamente a proprie spese.
Purtroppo la proposta è stata declinata da due portavoce delle associazioni che non sembrano voler collaborare con la Casa Bianca. “Il problema non è il rumore. Sono le persone”, hanno detto al giornalista Alvarez de Mon, come ha riferito su X.
Bisogna infatti capire che se il conflitto verte sull’inquinamento acustico rispetto alla legge, il quartiere si lamenta tanto della folla che circola per strada prima e dopo l’evento quanto del rumore stesso generato dai concerti. I vicini non faranno regali al Real Madrid e il loro obiettivo è chiaro: che il Bernabéu ospiti nient’altro che eventi sportivi occasionali.