29 ragioni per pensare che lo Stade Brestois 29 vincerà la Champions League

29 ragioni per pensare che lo Stade Brestois 29 vincerà la Champions League
29 ragioni per pensare che lo Stade Brestois 29 vincerà la Champions League
-

Persa nel profondo della Bretagna, la città di Brest conta 140.000 abitanti e un club che non assomiglia a un granché: lo Stade Brestois 29. Da diversi anni, il club di Brest continua a dimostrare di essere uno dei più grandi ed è senza timore che annunciamo che è un serio contendente per la Champions League. Ecco perché:

#29. Il Brest abbandona la Ligue 1 per concentrarsi sull’Europa

Lasciamo che le piccole squadre come Parigi e Monaco giochino il campionato.

#28. 2-1 contro il secondo miglior club austriaco

Il detentore del titolo, l’SK Sturm Graz, è comunque lo stesso.

#27. 4-0 contro il miglior club austriaco

Sponsorizzato comunque dalla Red Bull, Salisburgo.

#26. In tasca 4 milioni di euro

Due vittorie in Champions League significano 4 milioni di euro vinti. Cosa comprare Griezmann.

#25. 4 milioni sono sei mesi di buste paga

Abbastanza per aumentare gli stipendi dei giocatori. Giocatori meglio pagati = prestazioni migliori.

#24. Abdallah Sima, più gol in Champions che in campionato

#23. L’esterno del piede di Ludovic Ajorque

Modrić, per favore, fai un esempio.

#22. I giudizi di Marco Bizot

Haaland e Mbappé sudano davanti al muro olandese.

#21. I comandi di mamma Baldé

Il meme di Zizou che fa “oh là là” dopo il ritorno acrobatico di Ronaldo.

#20. Il cross di Mahdi Camara colpisce

#19. Il piede piatto all’ingresso della superficie di Mathias Pereira Lage

Ha il profumo del Pallone d’Oro.

#18. Il Leverkusen è accettabile

#17. Sparta Praga, è fattibile

#16. PSV Eindhoven, è fattibile

Club medio, città media.

#15. Shakhtar Donetsk, c’est prenable

Sempre lì per perdere, loro.

#14. L’FC Barcelona è accettabile

Non è che il loro attaccante sia capace di segnare cinque gol in nove minuti.

#13. Real Madrid, giochiamo a bordo campo

Dobbiamo dare ai bambini un po’ di tempo per giocare.

#12. Le partite in casa e fuori casa sono un punto di svolta

Niente più partite spietate della Coupe de giocate in una partita.

#11. Il Brest porta sulle spalle l’intero indice UEFA francese

È sotto pressione perché i bretoni siano migliori.

#10. Roudourou, un potente alleato

Cosa c’è di meglio che giocare con il nemico per affrontarne un altro? La mentalità dei ragazzi è la stessa.

#9. Se seguiamo la linea di evoluzione del club, il Brest vince la Champions League

14° nel 2023, 3° nel 2024, non resta che alzare la coppa dalle grandi orecchie, eh.

#8. Brest, inizia come il Brasile

Il paese del calcio. Entrambi amano il sole. È tutto uguale.

#7. Brest, fa rima con migliore

Gli inglesi hanno inventato il calcio, il Brest lo ha ingrandito.

#6. Brest fa rima con “vittoria finale per 3-0 contro il Manchester City”

Haaland che firmò per il Brest l’anno successivo come raccattapalle.

#5. Il ritornello dell’inno della Champions League cita letteralmente SB29

“I maestri, i Brestenle grandi squadre, i campioni”.

#4. PSG, Monaco e Lione non ci sono riuscite, quindi perché non il Brest?

Lasciamo un po’ di spazio ai club occidentali, ok?

#3. Sta piovendo molto in questo momento

Sappiamo che i bretoni stanno meglio sotto la pioggia.

#2. Il 31 maggio 2025 pioverà a Monaco

Abbiamo guardato il meteo, la finale si giocherà sotto la flotta.

#1. Éric Roy, il quarto imperatore

Pep Guardiola, Carlo Ancelotti, Zinédine Zidane, sono tre ad aver conquistato l’Europa nell’ultimo decennio. Eric intende realizzare la stessa impresa ed entrare nella cerchia ristretta degli imperatori del calcio.

-

PREV Liam Payne: caduta da tre piani, droga, “aggressività”… cosa sappiamo dopo la morte dell’ex membro degli One Direction
NEXT Il silenzio di Emmaüs sull’Abbé Pierre, il ritrovamento del corpo di Lina e la morte di Liam Payne