Norman Reedus: “Quando ho iniziato, mi venivano assegnati solo ruoli da assassino, spacciatore e cattivo”

Norman Reedus: “Quando ho iniziato, mi venivano assegnati solo ruoli da assassino, spacciatore e cattivo”
Norman Reedus: “Quando ho iniziato, mi venivano assegnati solo ruoli da assassino, spacciatore e cattivo”
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Alla stella di Morti che camminanoNorman Reedus è l’ospite di Mouloud Achour in Clique. L’attore americano viene a presentare la nuova stagione della sua serie cult, mentre parla della sua lunga carriera a Hollywood o della sua amicizia con Keanu Reeves.

Il suo personaggio di culto

Norman Reedus è uno dei volti più famosi al mondo, soprattutto per il suo ruolo di Daryl Dixon in Morti che camminano. È difficile immaginare la serie senza questo personaggio cult, eppure Norman Reedus non sempre sapeva come avvicinarlo: “Tutti gli altri attori si conoscevano già ed io ero ancora titubante sul modo di interpretare questo personaggio. Mi sentivo un po’ fuori posto e volevo mostrare loro di cosa ero capace.

È proprio questa totale sconosciuta che ha sviluppato, nel corso degli anni, il personaggio e il gioco di Reedus: “Aiutare Daryl a capire chi è è la parte più importante del mio lavoro nello show.” Lo spin-off, Il morto che cammina: Daryl Dixonti permette di portare il personaggio in un’altra dimensione.

Con la collaborazione di Hideo Kojima

Oltre al cinema e alle serie, Norman Reedus ha prestato i suoi lungometraggi a un videogioco. Headliner di Morte Incagliamento di Hideo Kojima uscito nel 2019, l’attore è stato consigliato allo sviluppatore dallo stesso Guillermo Del Toro. “Hideo voleva che il personaggio fosse normanno, senza artifici, in modo che le persone lo riconoscessero e si identificassero con lui.

L’attore parla della creatività dello sviluppatore e dei consigli di Guillermo del Toro durante le diverse scene di combattimento che ha interpretato. “Hideo Kojima è come un bambino curioso, gli interessa tutto.

Il futuro degli attori è minacciato dall’intelligenza artificiale?

Possiamo immaginare un mondo in cui gli attori siano sostituiti dai computer? Norman Reedus è fermamente convinto che non vi sia alcun modo per sostituire gli artisti: “ci vuole un’anima affinché la tecnologia faccia il suo lavoro, l’artista ha bisogno di artisti per estrarre la sua creazione.” Cita ancora Hideo Kojima che è intervenuto anche lui sulla questione: “s‘non c’è attore, non c’è anima.” Da parte sua, Norman Reedus non ha intenzione di smettere di giocare e sarà il protagonista della seconda stagione di Morti che camminano : Daryl Dixon ora disponibile su Paramount+.

L’intervista con Norman Reedus può essere trovata in replay su myCANAL.

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