Il ritorno al lavoro si preannuncia frenetico questo martedì 1 ottobre, con una mobilitazione nazionale convocata da CGT, FSU e Solidaires, oltre a diverse organizzazioni giovanili. Le richieste riguardano in particolare l’abrogazione della riforma delle pensioni e l’aumento dei salari. Questa prima giornata di sciopero autunnale potrebbe rivelarsi meno importante di quelle primaverili a causa dell’assenza di alcune grandi organizzazioni sindacali come la CFDT, la FO o la CFTC, ma per i sindacati che sono all’origine di questo movimento è importante fare “pressione” sul governo.
Sette raduni nella Drôme e nell’Ardèche
I manifestanti sono chiamati a scendere in piazza questo martedì in sette città della Drôme e dell’Ardèche. Nella Drôme, Gli incontri sono alle 10 a Romans-sur-Isère in Place Nadi e davanti al municipio a Pierrelatte. Alle 14 a Montélimar e sul Campo di Marte di Valence dove i sindacati organizzano “un villaggio di lotte” a partire da mezzogiorno in Place de la Liberté. Nell’Artico, I manifestanti sono convocati a Privas alle 10,30 davanti alla prefettura, alle 14 all’Agorà di Aubenas e davanti alla stazione degli autobus di Annonay.