Marine Le Pen, la Marina militare e 24 persone sono state processate da lunedì

Marine Le Pen, la Marina militare e 24 persone sono state processate da lunedì
Marine Le Pen, la Marina militare e 24 persone sono state processate da lunedì
-

Si apre lunedì 30 settembre davanti al tribunale penale di Parigi il processo contro Marine Le Pen, altre 24 persone e il Rassemblement National, sospettate di aver sottratto fondi del Parlamento europeo per pagare i dipendenti del partito, un caso ad alta posta politica per il leader del partito estrema destra.

Esisteva da anni, al Raduno Nazionale, un “sistema” per pagare i dipendenti dei partiti con soldi provenienti dall’Europa? Marine Le Pen, altre 24 persone e la RN sono sotto processo da lunedì 30 settembre, un processo con una forte posta politica per il leader dell’estrema destra.

Nove ex eurodeputati del Fronte Nazionale (ribattezzato RN) dovranno spiegarsi al bar, tra cui Marine Le Pen – che dovrebbe essere presente alla maggior parte delle udienze – Louis Aliot, oggi vicepresidente del RN, l’ex numero 2 del partito Bruno Gollnisch, o il deputato e portavoce della RN Julien Odoul. Al loro fianco, 12 persone che erano loro assistenti parlamentari e quattro collaboratori del partito.

La RN denuncia da anni “implacabilità”.

Il caso è iniziato nel 2015 con una relazione del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e riguarda numerosi contratti di addetti parlamentari per un periodo di oltre 10 anni (2004-2016). Per l’accusa questi “assistenti”, hanno difficoltà a descrivere i loro compitiaveva solo il titolo. Alcuni non avevano mai nemmeno incontrato il loro datore di lavoro ufficiale né messo piede in Parlamento e, secondo l’accusa, lavoravano solo per il partito, cosa vietata dalle norme europee.

Tra questi, la storica guardia del corpo di Jean-Marie Le Pen, Thierry Légier, il suo segretario, il capo di gabinetto di Marine Le Pen, Catherine Griset, e persino la grafica del partito…

“Marine, potrei venire domani a Strasburgo per vedere come sta andando una sessione” del Parlamento, “e incontrare Mylène Troszczynski alla quale sono affezionato?”, scriveva Julien Odoul nel febbraio 2015, quattro mesi dopo la inizio del suo contratto come assistente parlamentare della signora Troszczynski. “Sì, certo”, ha risposto Marine Le Pen.

Gli imputati, processati in particolare per appropriazione indebita di denaro pubblico o complicità in questo reato, rischiano un massimo di dieci anni di reclusione e una multa di un milione di euro, e soprattutto una pena di ineleggibilità di dieci anni che potrebbe ostacolare la libertà di Marine Le Pen. ambizioni presidenziali per il 2027.

La maggior parte degli imputati contestano nel complesso, citando una “mutualizzazione” del lavoro degli assistenti parlamentari. La Rn denuncia da anni una “implacabilità”, addirittura una procedura “politica”.

“Incomprensione”

«Non abbiamo nulla da rimproverarci in questa vicenda», dichiarava Marine Le Pen, 56 anni, a Le Parisien a metà settembre, parlando di «incomprensione tra il mondo giuridico e il mondo politico» e dicendo che avrebbe voluto spiegare al bar che gli assistenti parlamentari “non sono dipendenti del Parlamento europeo” e sono “evidentemente destinati, per un certo numero di loro, alla politica”.

Il suo avvocato, Rodolphe Bosselut, non ha voluto parlare prima del processo, previsto per tre mezze giornate settimanali fino al 27 novembre. “Il FN-RN è sempre stato molto critico nei confronti delle istituzioni europee; non gli piace l’Europa. L’unica cosa che gli piace è il denaro dell’Unione Europea”, dice Patrick Maisonneuve, avvocato del Parlamento Europeo, parte civile.

L’istituzione ha stimato il suo danno finanziario in tre milioni di euro. Ne chiederà solo due milioni, un milione già rimborsato (che non è un’ammissione di colpa, assicura il RN). Il “sistema centralizzato”, convalidato dal fondatore del FN Jean-Marie Le Pen e poi sua figlia secondo l’accusa, avrebbe subito un’accelerazione con l’ingresso in Parlamento nel 2014 di 23 deputati del FN (rispetto ai tre precedenti).

Jean-Marie Le Pen, 96 anni, non si presenterà, poiché una perizia ha stabilito che non era “in condizioni” di essere giudicato per motivi di salute, come l’ex deputato Jean-François Jalkh.

Tra gli elementi compromettenti ci sono i contratti a volte della durata di un giorno per svuotare le buste fino all’ultimo centesimo, o ancora questo messaggio del tesoriere del partito Wallerand de Saint-Just che mette in guardia sullo stato catastrofico delle finanze: “non ne usciremo solo se otteniamo risparmi significativi grazie al Parlamento europeo.

Molte persone menzionano anche un incontro a Bruxelles nel 2014 in cui Marine Le Pen spiegò agli eurodeputati che “non avevano bisogno di più di un assistente dedicato” e che avrebbero dovuto “dare una delega per assumere” gli altri. Una logica di “occupazione fittizia” anche se non esplicitamente dichiarata, ha commentato uno dei partecipanti.

-

PREV Ontiñena sogna la Coppa: “Se segni, la cena la offro io”
NEXT Quote Mavericks: come scommettere Houston Rockets vs Dallas Mavericks