Tadej Pogacar campione del mondo su strada!

Tadej Pogacar campione del mondo su strada!
Tadej Pogacar campione del mondo su strada!
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A 100 km dalla fine, Tadej Pogacar ha dominato la gara nel suo stile caratteristico, lui davanti e gli altri dietro. Ben O’Connor e Mathieu van der Poel completano il podio in una gara scatenata ma di alto livello.

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Chiusura dei Mondiali di ciclismo con l’evento clou, la corsa su strada maschile. 273,9 chilometri per designare il successore di Mathieu van der Poelpresente ma non preferito, un ruolo assegnato a Tadej Pogacar e in misura minore Remco Evenepoelmentre i Blues intendevano fare il guastafeste a Zurigo.

In attesa delle spiegazioni dei tenori, dopo alcuni tentativi infruttuosi, tra cui quello di Romain Bardet. Infine, Simon Geschke, Tobias Foss, Rui Oliveira, Piotr Pękala, Luc Wirtgen et Silvan Dillier prese la tangente, per un tempo accompagnato da Markus Pajur et Roberto Carlos Gonzalez.

Ma l’evento – sfortunato – di inizio gara è stato l’abbandono Giuliano Alafilippe. Catturato in una caduta che coinvolge principalmente Pello Bilbaoil francese si è lussato una spalla e ha dovuto arrendersi. Abbastanza per mettere un colpo alle ambizioni francesi.

“Loulou” non fu l’unico a cadere rapidamente in battaglia. Gli spagnoli, decisamente sfortunati, hanno perso Mikel LandaMentre Mattias Skjelmose et João Almeida metti anche l’indicatore di direzione. Il gruppo faceva le fusa, ma un’accelerazione di Pablo Castrillo ha svegliato tutti. Jay Vine ha preso il sopravvento e ha lanciato un contrattacco al suo interno Paolo Sivakov.

Pertanto, nella parte anteriore si formò un gruppo di 16 persone e nel plotone gli attacchi arrivarono da tutti i lati. Ma quando lo stupore fu totale Tadej Pogacar piazzare di persona una mina a 100 miglia dal traguardo. Nessuno è riuscito a resistere, e avanti, Jan Tratnik lasciarsi sganciare per fungere da punto di appoggio e prendere il suo leader. Una mossa tattica superba.

La fuga si ricongiunse, Il prato ha svolto il suo ruolo e ha sostenuto un lungo periodo prima che il suo leader prendesse il via per la terzultima salita della Zürichbergstrasse. Solo Paolo Sivakov riusciva a tenere il volante dello sloveno, ed i due se ne andavano, senza veramente allargare il divario. Ma dietro a ciò l’accordo evidentemente non era in buone condizioni, nessuno voleva garantirne la continuazione.

La gara si è poi completamente interrotta e, a due giri dalla fine, il duo franco-sloveno è rimasto davanti. Tranne quello Sivakov è esploso, ed è un duo sorprendente Ben Healy – Tom Skuijns che si misero all’inseguimento dello sloveno. Dietro, era tutto al sicuro, e Evenepoel non in pieno giorno, consegnò rapidamente le armi.

Sepoltura di prima classe nel terzo gruppo, che comprendeva Romain Bardet et David Gaudu. Nell’ultimo turno, Marc Hirschi ha fatto di tutto per cercare di ottenere una medaglia in casa, seguito da Enrico Mas. Si è poi svolto un riordino generale per la corsa alle medaglie, mentre Pogacar ha mostrato legittimi segnali di debolezza. Ma ancora una volta, dietro non vinceva nessuno.

Mentre si intravedeva una possibile apertura, gli inseguitori si concentravano sulla corsa per il podio, una bella lotta certo, ma che lasciava il sapore di un conto in sospeso. Ben O’Connor ha finito per scappare per prendere il 2 ° posto, mentre Mathieu van der Poel ha deciso lo sprint del gruppo per conquistare il bronzo. Tutto così lontano dal grande, dall’immenso, dal puro 100, Tadej Pogacar, indiscutibile e incredibile campione del mondo!

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