Questo 29 settembre 2024 Papa Francesco ha concluso il suo viaggio di quattro giorni in Belgio facendo un annuncio a sorpresa. Al termine della messa da lui presieduta, il sovrano pontefice ha annunciato di voler avviare il processo di beatificazione di re Baldovino, al suo ritorno a Roma.
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Papa Francesco vuole avviare il processo di beatificazione di re Baldovino
Papa Francesco ha concluso il suo viaggio di quattro giorni in Belgio, presiedendo una santa messa allo Stadio Re Baldovino, il più grande stadio del Regno, alla presenza di 37mila fedeli. Il re Alberto II e la regina Paola, il re Filippo e la regina Matilde, così come i loro figli e altri membri della famiglia reale erano presenti allo stadio per assistere a questa storica messa domenicale.
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Papa Francesco ha formalizzato la beatificazione di suor Anna di Gesù, suora di origine spagnola morta all’inizio del XVII secolo a Bruxelles. Nella sua omelia pronunciata in italiano, Papa Francesco ha sorpreso l’assemblea annunciando: “ Al mio ritorno a Roma avvierò il processo di beatificazione di re Baldovino. Possa il suo esempio di uomo di fede illuminare i leader. Chiedo che i vescovi del Belgio si facciano carico di questa causa per portarla avanti “. Papa Francesco spera “Possa il suo esempio di uomo di fede quale fu Re Baldovino illuminare i leader del mondo”. L’annuncio ha sorpreso tutti, compresi i massimi rappresentanti della Chiesa in Belgio, che non erano stati informati delle parole del pontefice. Il re Alberto II, fratello del re Baldovino, e il re Filippo, nipote del re Baldovino al quale era molto legato, hanno appreso la notizia questa domenica.
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Il giorno prima papa Francesco aveva visitato, di propria iniziativa, la cripta reale di Laeken. Nella cripta riposano cinque re belgi, tra cui re Baldovino, morto nel 1993. Il Vaticano ha poi precisato che il sovrano pontefice ha voluto la causa di beatificazione di re Baldovino “progressi”aggiungendo che Re Baldovino ebbe il coraggio di “ lasciare il suo posto di Re per non firmare una legge omicida “. Nel marzo del 1990, re Baldovino è stato dichiarato incapace di regnare per 36 ore, decisione che gli ha permesso di evitare di dover firmare la legge sull’interruzione volontaria di gravidanza approvata dal parlamento.
Il processo di beatificazione può durare anni. Verrà compilato un dossier che poi sarà inviato al Vaticano, seguendo un processo rigoroso che può essere lungo e può anche essere abbandonato strada facendo. Nel Codice di Diritto Canonico del 1983, Costituzione Apostolica del Vaticano, il processo di beatificazione è semplificato rispetto alla precedente costituzione del 1917. Questo codice, modificato da Papa Giovanni Paolo II, attribuisce maggiore importanza ai vescovi nel processo di beatificazione.
Lo scopo della beatificazione è quello di mostrare come esempio una personalità cristiana defunta, che ha avuto una vita esemplare e le cui azioni possono essere considerate miracoli. Un defunto beatificato porta il titolo di beato. È anche il primo passo verso la canonizzazione, che gli conferisce il titolo di santo. Il grado di riconoscimento della canonizzazione è superiore a quello della beatificazione e consente una maggiore influenza. La venerazione pubblica di un beato è registrata in un ambito specifico mentre un santo è venerato in tutta la Chiesa. Sia i beati che i santi hanno diritto ad un proprio giorno di celebrazione pubblica. L’indagine potrebbe concentrarsi sul suo martirio, sulle sue virtù cristiane o sui suoi miracoli, se ce ne sono. Nel caso di re Baldovino, la Chiesa dispone di lettere scritte negli ultimi decenni in cui alcune persone affermano di essere guarite da malattie dopo aver scritto al re belga.