Vincitore del Montpellier (2-1) ai tempi di recupero per il suo centenario, il Monaco resta co-leader della L1

Vincitore del Montpellier (2-1) ai tempi di recupero per il suo centenario, il Monaco resta co-leader della L1
Vincitore del Montpellier (2-1) ai tempi di recupero per il suo centenario, il Monaco resta co-leader della L1
-

Il Monaco si è preparato alla perfezione per la seconda giornata di Champions League che lo attende mercoledì sera, sul campo della Dinamo Zagabria (ore 21). Il club principesco ha mantenuto il suo posto di co-leader della Ligue 1 con il Parigi. Gli uomini di Adi Hütter hanno battuto il Montpellier questo sabato sera, dopo il recupero (2-1).

Davanti a una cinquantina di leggende dell’ASM, che hanno ricevuto una standing ovation dagli Ultras prima della partita, durante un giro d’onore e in occasione dei festeggiamenti per il centenario del club, i Rouge et Blanc hanno concesso il primo gol su un disastroso recupero di Salisu da cui Nordin ha approfittato. L’ex Green gioca verso Adams che con un tocco lancia Nzingoula. Il 18enne dell’Hérault ha vinto il duello con Köhn (0-1, 16′).

L’ASM ha pareggiato grazie ad un passaggio deciso di Embolo verso Balogun, titolare per la seconda volta consecutiva, dopo il suo gol contro il Le Havre domenica scorsa. L’americano ha fatto scivolare la palla sotto Bertaud, il portiere dell’MHSC, con il sinistro e un piatto (1-1, 32′).

Balogun segna ancora

L’ex Gunner non segnava in due partite consecutive con il Monaco da quasi un anno, quando segnò due reti contro il Marsiglia e poi il Reims, il 30 settembre e il 7 ottobre 2023.

Con Kehrer in panchina e Minamino fuori dal gruppo, i monegaschi resistono quindi alla ripresa. Uno scenario tutt’altro che ingiusto poiché avevano mancato di efficienza. Embolo (7′) e Balogun (19′) superano la porta di Bertaud. Anche il portiere ispira con una doppia parata davanti a Embolo poi a Zakaria (13′).

Il club del Principato è stato poi penalizzato per qualche disattenzione e poca aggressività nelle sequenze, come un tiro lanciato incontrastato da Nzingoula (28′). Allora Köhn, l’ultimo bastione dell’ASM, si rilassò. Poco prima Salisu aveva rimesso in difficoltà la sua squadra. Il ghanese non aveva pressato abbastanza su un passaggio intercettato. Proseguendo ha dovuto respingere un tentativo di Fayad sulla sua linea (17′).

In un secondo tempo meno vivace, Adams ha tirato a lato (55′), per un MHSC che aspettava principalmente di poter negoziare qualche contropiede. L’ASM aveva le migliori possibilità. Su numero di Ben Seghir, Balogun manda il suo sinistro sul palo (64′). E su corner di Henrique, Khazri respinge sulla sua linea un colpo di testa di Salisu (75′).

Mentre il pareggio sembrava delinearsi, la vittoria cadde dal cielo. Al termine di una partita giocata con tre attaccanti (entrati in campo Embolo, Balogun e Ilenikhena), e con l’esclusione di Pailladin Coulibaly nei minuti di recupero (90’+2), l’ASM è riuscita a cercare i tre punti. Bertaud, che aveva deviato al centro dell’area un tiro di Camara (86′), non può nulla contro un tiro sul palo del senegalese proprio nel finale di gara (2-1, 90′ +8). Il Montpellier può nutrire rimpianti visto che Savanier aveva calciato una punizione sul palo di Köhn poco prima (85′).

-

NEXT Quote Mavericks: come scommettere Houston Rockets vs Dallas Mavericks