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Il canadese | Il risciacquo che (forse) ha cambiato tutto

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A volte ci sono partite che possono cambiare il corso di una stagione e per il canadese forse quella del 12 dicembre al Bell Centre è una buona candidata in questo senso.


Inserito alle 10:31

Aggiornato alle 15:50

Quella sera, i Pittsburgh Penguins umiliarono la squadra locale con il punteggio di 9-2. Dato che il Quebec reagisce spesso in modo molto moderato alle battute d’arresto dei Canadien, le ore che seguirono portarono a voci selvagge, dall’imminente licenziamento di Martin St-Louis (questo non è avvenuto) a un potenziale scambio che coinvolgesse almeno la metà del club (che non è avvenuto non succederà neanche questo).

Ma da quella serata piuttosto folle al Bell Centre, la situazione ha iniziato a cambiare.

“Dopo una sconfitta del genere, sei così stanco di perdere e diventi così arrabbiato”, ha esordito Jake Evans mercoledì pomeriggio a Brossard. Non credo che abbiamo cambiato nulla, ma so che in quel momento eravamo psicologicamente esausti, per come stavamo giocando. Successivamente abbiamo iniziato ad acquisire fiducia. »

Si potrebbe dire così, in effetti. Dopo questa umiliazione, il canadese iniziò a vincere, e molto spesso, collezionando da allora un record di 13-4-1 nelle 18 partite successive.

Abbiamo avuto alcune conversazioni in cui non eravamo abbastanza bravi. Tutti hanno capito che avremmo dovuto giocare molto meglio. Da allora, e soprattutto dopo la partita di Detroit [le 20 décembre]abbiamo iniziato a capire che saremmo riusciti a raggiungere i nostri rivali in classifica e abbiamo iniziato a guardare la classifica un po’ più spesso.

Jake Evans

Anche Brendan Gallagher ha notato che la sua squadra ha iniziato a giocare con più sicurezza dopo questo risciacquo contro i Penguins.

“Dopo una serata brutta come quella bisogna fare un passo indietro e ci si può solo preparare per la prossima partita”, ha sostenuto. Ma soprattutto penso che ce la mettiamo tutta, ed è per questo che sono orgoglioso di questo gruppo; credevamo in noi stessi, a differenza di molte persone senza dubbio. Abbiamo passato ore a guardare video, abbiamo passato ore ad allenarci. »

Mentre il canadese si prepara a competere a 48 annie match della stagione, giovedì sera a Detroit contro i Red Wings, è con lo stesso vento in poppa che il canadese affronta il resto. Dopo la difficile sconfitta di sabato sera al Bell Centre contro Toronto, la squadra di Montreal si è ripresa, ottenendo due vittorie consecutive.

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FOTO MARTIN CHAMBERLAND, LA STAMPA

Dopo la dura sconfitta di sabato sera contro i Toronto Maple Leafs, il canadese si è ripreso con due vittorie consecutive.

Mike Matheson, dal canto suo, lo vede soprattutto come il risultato di un lavoro a lungo termine e meno come il risultato di un incontro andato molto male la sera del 12 dicembre.

Possiamo pensare che qualcosa sia scattato in momenti diversi durante la stagione, ed è divertente pensarlo. Ma questo non rende giustizia allo sforzo che abbiamo fatto per arrivarci. C’erano ore e ore nella sala video, ad allenarsi. Abbiamo lavorato tantissimo sulle cose in cui dovevamo migliorare. Ci sono stati alcuni incontri di squadra non così divertenti, alcuni allenamenti non così divertenti…

Mike Matheson

Ci sono stati anche risultati tangibili che possono essere misurati nelle classifiche. Risultati che fanno pensare che se il canadese manterrà questo ritmo forse ci sarà una sorta di corsa per un posto nei playoff da queste parti, cosa che non accadeva da tempo.

A proposito, cosa è stato detto di speciale dopo la partita del 12 dicembre?

“Abbiamo parlato faccia a faccia”, ammette Mike Matheson. Ma non è l’unica volta in questa stagione! »

E 800e partita per Gallagher

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FOTO DAVID KIROUAC, USA TODAY SPORTS

Brendan Gallagher

La partita di giovedì sera a Detroit avrà qualcosa di speciale per Brendan Gallagher: per lui sarà un 800e partita in NHL e anche con il canadese, lui che ha iniziato la sua carriera in questo campionato il 22 gennaio 2013. Ha poi ottenuto un assist nella vittoria per 4-1 contro i Florida Panthers. “Non guardare troppo il video di quella partita”, ha riso l’attaccante mercoledì a Brossard. Brandon Prust mi ha lanciato il disco nel sedere e poi ha afferrato la risposta per il gol… Sono molto orgoglioso del mio primo gol in campionato, contro Martin Brodeur, uno dei migliori portieri di sempre. »

Beck a Laval, Montembeault a Detroit

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FOTO DAVID KIROUAC, USA TODAY SPORTS

Owen Beck (62)

Il canadese ha annunciato mercoledì mattina che l’attaccante Owen Beck è stato trasferito all’American League, al Laval, prima di allenarsi a Brossard nonostante diversi assenti, tra cui Josh Anderson, Joel Armia, Kaiden Guhle, Patrik Laine e David Savard, che hanno dovuto sottoporsi a cure . Il ritorno di Beck con i Rocket suggerisce che Michael Pezzetta giocherà giovedì sera contro i Red Wings a Detroit. Samuel Montembeault sarà il portiere titolare.

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