Uno squilibrato sessuale che ha drogato 13 donne, la maggior parte delle quali incontrate online, per violentarle a loro insaputa mentre le filmava ha ricevuto una condanna record a 25 anni di carcere, oltre ad essere etichettato come delinquente da controllare.
Il giudice Pierre Dupras ha quindi seguito il suggerimento della Corona, che ha chiesto questa imponente condanna contro Samuel Moderie, 29 anni.
Lo “stupratore di Tinder” aveva confessato di aver fatto 13 vittime in pochi mesi, a partire dal luglio 2022. Dopo aver incontrato una preda sui siti di incontri Tinder, Badoo o JALF, si è fatto invitare a casa sua, dove l’ha drogata con benzodiazepine. E una volta che la donna aveva perso conoscenza, lo stupratore seriale ha iniziato a filmarsi mentre soddisfaceva il suo desiderio di degradare le donne.
Alcune vittime non sapevano di essere state aggredite sessualmente da Moderie finché gli investigatori non le hanno contattate. Altri non sono mai stati identificati fino ad oggi.
“Ho l’impressione di essere stata una marionetta, un pezzo di rifiuto che può essere manipolato… Mi perseguita…” ha detto alla corte una delle vittime durante la presentazione della sentenza lo scorso ottobre.
In un rapporto, viene descritto come un sadico sessuale e un voyeur ad alto rischio di recidiva. Questo è il motivo per cui è stato dichiarato delinquente di lunga data per un periodo di 10 anni.
La difesa, rappresentata da Me Robert Bellefeuille, riteneva che i delitti meritassero una pena di 15 anni. Questo suggerimento “respinge la gravità oggettiva e il gran numero di vittime”, secondo il giudice Dupras.
Seguiranno maggiori dettagli…
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