Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha annunciato che l’esecuzione della Legge Finanziaria (LF) per l’anno 2024 si è svolta in un contesto difficile, caratterizzato dalla forte esposizione dell’economia marocchina ad una dinamica internazionale impregnata di una crescita moderata, ed esacerbato dalla moltiplicazione delle fonti di rischi geopolitici e tangibile accentuazione delle crisi climatiche.
Nella Nota sui risultati di chiusura dell’anno 2024 in termini di statistiche di finanza pubblica, il Ministero precisa che, nonostante questo contesto internazionale dirompente e incerto, il governo ha continuato il suo impegno per correggere la traiettoria delle finanze pubbliche nel senso di una migliore sostenibilità.
Secondo la situazione di attuazione della Legge Finanziaria 2024, il disavanzo di bilancio ha continuato la sua tendenza al ribasso attestandosi al 3,9% del PIL per l’anno 2024, rispetto al 4,4% nel 2023.
Questo controllo del deficit di bilancio, spiega il MEF, trova la sua origine nel miglioramento delle entrate ordinarie di oltre 49 miliardi di dirham (MMDH) ovvero del 15,2% rispetto all’anno 2023, per attestarsi a 372,6 MMDH per l’anno 2024.
Questa dinamica delle entrate ordinarie, la cui variazione media annua nel periodo 2020-2024 è del 13%, è attribuibile in particolare all’aumento sostenuto di 37,6 miliardi di dirham, ovvero del 14,3%, delle entrate fiscali rispetto al 2023, con un conseguente tasso di realizzazione del 110,8%. rispetto alle previsioni FL 2024. In totale, nel periodo 2020-2024, le entrate fiscali hanno registrato un aumento pronunciato di 101,4 miliardi di dirham, pari a un aumento medio annuo dell’11% per lo stesso periodo.
Nel dettaglio, l’evoluzione delle entrate fiscali rispetto all’anno 2023 è così distribuita:
– TVA : +12,4 miliardi di dirham (+6,3 miliardi di dirham per l’IVA all’importazione e 6,1 miliardi di dirham per l’IVA interna)
– Imposta sul reddito: +9,5 miliardi di dirham
– Imposta sulle società: +8,4 miliardi di dirham
– TIC: +3,7 miliardi di dirham
– Diritti di registrazione: +1,5 miliardi di dirham
– Dazi doganali: +1,4 miliardi di dirham.
D’altro canto, prosegue la nota, l’attuazione del condono fiscale mira a incentivare i contribuenti a regolarizzare volontariamente i propri utili e redditi imponibili, non dichiarati prima del 1° gennaio 2024, versando “un contributo di scarico fissato al 5% dell’importo valore dei beni e delle spese dichiarati (liquidità depositate su conti bancari, liquidità detenute in valuta fiat sotto forma di banconote, beni mobili o immobili acquistati e non destinati ad uso professionale e anticipi in conti correnti dei soci), ha permesso di raggiungere risultati eccezionali, ampiamente superiori alle previsioni iniziali.
Pertanto, questa operazione ha portato alla dichiarazione di un totale di 125 miliardi di dirham, distribuiti fino a 77 miliardi di dirham da dichiarazioni bancarie, e 48 miliardi di dirham da dichiarazioni registrate presso la Direzione Generale delle Imposte e effettuate da 8.000 dichiaranti.
Questi risultati riflettono quindi il successo di questa operazione nel raggiungimento degli obiettivi attesi, sia in termini di consolidamento della fiducia tra l’amministrazione fiscale e i contribuenti, sia in termini di miglioramento della compliance fiscale, o anche in termini di mobilitazione di fondi significativi a beneficio di il settore finanziario al fine di rafforzare la propria capacità di finanziamento dell’economia nazionale. Ciò, in aggiunta al suo contributo al rafforzamento delle risorse del Tesoro di oltre 6 miliardi di dirham.
Inoltre, questo buon andamento delle entrate ha permesso di coprire l’aumento della spesa complessiva (+23,2 miliardi di dirham o +5,7% rispetto all’anno 2023), derivante in particolare dalle misure adottate dallo Stato nel 2024 per far fronte alle pressioni inflazionistiche, principalmente:
– Aumento degli stipendi di tutti gli enti della funzione pubblicain particolare medici, docenti-ricercatori, personale del settore educativo nazionale, magistrati. IGF, consulenti legali, personale della DGSN, personale della segreteria del registro, infermieri, ingegneri, amministratori, redattori, personale militare… Il costo totale stimato è di 13,8 miliardi di dirham nel 2024 a beneficio di quasi 1.127.000 beneficiari
– Supporto ai professionisti dei trasporti passeggeri e merci essendo costato un importo totale di 1,71 miliardi di dirham per l’anno 2024
– Il sussidio concesso all’Ufficio nazionale dell’energia elettrica e dell’acqua potabile per un importo di 4 miliardi di dirham per mantenere invariati i prezzi dell’elettricità
– Attuazione di misure volte a controllare l’inflazione dei prodotti alimentari e a combattere gli effetti della siccità (sovvenzioni per orzo, mangime per bestiame, sementi e fertilizzanti), il cui importo ammonta a quasi 1 miliardo di dirham. Ciò in concomitanza con il proseguimento del sostegno ai prezzi dei prodotti di base, mobilitando 25,4 miliardi di dirham
– Mantenere la dinamica degli investimenti durante l’anno 2024 che ha comportato un aumento delle emissioni delle spese per investimenti di 6,6 miliardi di dirham ovvero +6% rispetto all’anno 2023, per raggiungere 117,4 miliardi di dirham.
Allo stesso tempo, lo sforzo di razionalizzazione delle spese operative ha permesso di ottenere un risparmio di circa 5 miliardi di dirham per l’anno 2024.
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