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L’UM6P ospita la Winter School sull’economia dei dati

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Questo lunedì 20 gennaio, il Centro marocchino per la teoria dei giochi (MCGT) dell’Università Politecnica Mohamed VI (UM6P) lancia la Winter School on Data Economics, un evento che si terrà fino al 24 gennaio nel campus dell’UM6P a Rabat. Per cinque giorni, una quarantina di studenti, dottorandi e ricercatori internazionali si riuniranno per esplorare le sfide dell’economia dei dati in un mondo in fase di trasformazione digitale.

La Winter School, posta sotto il segno dello scambio e della riflessione collettiva, consente ai partecipanti di esplorare questioni chiave come i costi associati alla raccolta dei dati, il potere di mercato che conferisce, i benefici della condivisione dei dati e l’impatto della quantità e della qualità dei dati sulla sua valore.

Questi argomenti vengono affrontati da rinomati esperti, come il professor Jason Hartline della Northwestern University, Bo Wagoner dell’Università del Colorado, Rachel Cummings della Columbia University e Nicole Immorlica di Microsoft Research.

Un crocevia di competenze internazionali

Questa settimana di intensi scambi intellettuali è un’opportunità per esplorare prospettive internazionali. Il Centro marocchino per la teoria dei giochi (MCGT), attraverso questo programma, enfatizza l’internazionalizzazione e la ricerca collaborativa.

“Riunendo ricercatori e dottorandi di fama internazionale provenienti dai quattro angoli del globo, stiamo creando uno spazio unico di dialogo e collaborazione per comprendere le complesse questioni economiche e strategiche legate alla scienza dei dati e all’intelligenza artificiale”, spiega Rida Laraki , fondatore del Centro marocchino per la teoria dei giochi.

Il Centro è dedicato al progresso della teoria dei giochi e dell’economia dei dati e si posiziona come un attore chiave nel sostenere le carriere di ricerca, sia per gli studenti marocchini che per quelli internazionali.

Un’iniziativa che si inserisce in una dinamica che mira a affermare il Marocco sulla scena accademica mondiale.

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Un’apertura al mondo per gli studenti marocchini

Al di là dei dibattiti scientifici, questo evento rappresenta anche un momento forte per gli studenti marocchini, che spesso hanno poche opportunità di viaggiare o di scambiare con i loro colleghi internazionali.

Per Mathieu, studente francese che sta svolgendo la sua tesi all’INRIA (Istituto nazionale per la ricerca sulle scienze e tecnologie digitali) di Parigi, questa Winter School è un’occasione da sogno: “Il programma che ci è stato comunicato dai ricercatori è eccellente. Questa è la mia prima volta in Marocco, essere qui in questo contesto, circondato da studenti provenienti da tutto il mondo e da ricercatori di fama internazionale, è una grande opportunità”, ci racconta.

Questo aspetto interculturale è sottolineato anche dalla professoressa Nicole Immorlica, ricercatrice presso Microsoft Research, nota per il suo lavoro sulla teoria dei giochi algoritmici e sull’hashing sensibile alla località: “Sono felice di essere in Marocco per insegnare l’economia dei dati. È un vero piacere condividere le mie conoscenze con questi fantastici studenti. Spero che le nostre discussioni li ispirino a porre domande pertinenti su questi argomenti cruciali”, ha dichiarato al nostro microfono.

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Evidenziare le competenze femminili

Altro punto di forza di questa manifestazione risiede nel posto riservato alle donne in ambito accademico. Dei cinque professori invitati, tre sono donne di altissimo livello, ammette Rida Laraki per decisione deliberata. Tale scelta mira a mettere in risalto la competenza femminile in discipline spesso dominate dagli uomini. Questo approccio rientra anche nel desiderio di promuovere l’uguaglianza di genere e dimostrare che le donne svolgono un ruolo chiave nello sviluppo della scienza e della tecnologia.

Un trampolino di lancio per l’università e per il Marocco

Oltre agli scambi scientifici, la Winter School promuove l’Università Politecnica Mohamed VI su scala globale. L’evento costituisce un trampolino di lancio per attrarre talenti, ricercatori e futuri professori internazionali, e rafforzare così la reputazione dell’ateneo. “Questo evento è un investimento per il futuro, sia per l’influenza della nostra istituzione che per il reclutamento di nuovi talenti negli anni a venire”, specifica Rida Laraki.

La Winter School on Data Economy, organizzata da UM6P, si presenta come catalizzatore per lo scambio di conoscenze e l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore in Marocco. Offre agli studenti marocchini e internazionali un’opportunità unica per esplorare in profondità le principali questioni economiche, promuovendo al contempo la cooperazione tra rinomati ricercatori.