Nei prossimi giorni è previsto il picco dell’epidemia influenzale. C’è ancora tempo per vaccinarsi, ricorda il Ministero della Salute, che assicura che ci siano dosi sufficienti fino alla fine di gennaio. Attualmente sono disponibili tre vaccini, ma non l’ultimo di Sanofi, che avrebbe potuto evitare molti ricoveri ospedalieri.
Efluelda è il nome del vaccino antinfluenzale HD (ad alte dosi) per gli over 65. Prodotto da Sanofi Pasteur dal 2021, questo vaccino migliorato è considerato più efficace dei vaccini tradizionali. Diversi esperti, tra cui l’Accademia di medicina e i sindacati dei farmacisti, si sono espressi a suo favore. È raccomandato come trattamento di prima linea in molti paesi. Tuttavia, nessuna traccia di questo vaccino in Francia.
Ritiro dal mercato francese
L’Efluelda era stato comunque utilizzato durante le due precedenti campagne vaccinali, ma Sanofi lo ha ritirato dal mercato francese lo scorso anno. L’Alta autorità sanitaria infatti non ne era convinta. Riteneva che questo vaccino non apportasse alcun miglioramento in termini di benefici effettivi rispetto ad altri vaccini disponibili. Si è offerta di abbassare il prezzo di vendita.
Nelle farmacie l’Efluelda viene venduto a 30,90 euro (prezzo escluse le spese di dispensazione), contro gli 11,75 euro dei vaccini quadrivalenti a dose standard (VaxigripTetra, InfluvacTetra, ecc.). E abbassarne il prezzo, Sanofi ha detto di no.
In un comunicato stampa, il laboratorio ha precisato che “le autorità hanno deciso di fissare un nuovo prezzo insostenibile per Sanofi per quanto riguarda i costi di produzione e distribuzione, nonostante un importante investimento già effettuato da Sanofi per localizzare parte della produzione di Efluelda”.
Sono stati infatti investiti 250 milioni di euro nel sito di Val-de-Reuil, in Normandia, per costruire la più grande unità di produzione in Europa di vaccini antinfluenzali, in particolare di Efluelda.
Spero per il prossimo inverno
È stata presentata alle autorità sanitarie una nuova pratica, con un vaccino leggermente diverso, nella sua versione trivalente (mentre la versione precedente era quadrivalente). Il laboratorio francese ha anche aggiunto nuovi studi sulla sua efficacia.
Un primo passo è stato compiuto a dicembre con l’autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali. Ancora una volta resta il problema del prezzo. Sanofi attende con impazienza e perfino con urgenza la risposta. Perché si tratta già di prepararsi alla campagna vaccinale del prossimo inverno. I vaccini vengono prodotti a febbraio e marzo e poi consegnati ai farmacisti in autunno.
Related News :