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il ministro delle Finanze minaccia di far cadere il governo se la Striscia di Gaza non sarà occupata

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AA/Ankara/Ahmed Asmar

Il ministro israeliano responsabile delle Finanze, Bezalel Smotrich, ha minacciato domenica di rovesciare il governo se non avesse occupato la Striscia di Gaza.

Il ministro estremista ha descritto l’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza come un “errore molto grave” e una “resa a Hamas”.

L’accordo di cessate il fuoco e scambio di prigionieri a Gaza è entrato in vigore domenica alle 11:15 ora locale (9:15 GMT), dopo un ritardo di diverse ore a causa delle accuse israeliane contro Hamas di aver ritardato il rilascio. di un elenco di prigionieri da rilasciare. Inizialmente l’inizio era previsto alle 8:30 ora locale (6:30 GMT).

Israele “deve occupare Gaza e creare un governo militare temporaneo perché non c’è altro modo per sconfiggere Hamas”, ha detto Smotrich alla Radio dell’Esercito.

“Farò cadere il governo se non riprenderà la lotta in modo da permetterci di prendere il controllo dell’intera Striscia di Gaza e governarla”.

Il ministro di estrema destra responsabile della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, aveva precedentemente annunciato il ritiro del suo partito dalla coalizione di governo in seguito alla conclusione del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

Dopo il ritiro del partito di Ben-Gvir, la coalizione di governo sopravvive ancora con 62 seggi parlamentari sui 120 della Knesset.

Sabato, 24 ministri del governo hanno approvato l’accordo di cessate il fuoco e di scambio di prigionieri a Gaza, mentre otto lo hanno respinto.

Secondo le autorità sanitarie locali, la guerra genocida di Israele contro la Striscia di Gaza ha provocato quasi 47.000 morti, principalmente donne e bambini, e oltre 110.700 feriti dal 7 ottobre 2023.

A novembre, la Corte penale internazionale (CPI) ha emesso mandati di arresto nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del suo ex ministro della difesa, Yoav Gallant, per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. nella Striscia di Gaza.

Israele è anche perseguito davanti alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) per “il crimine di genocidio”, a causa della guerra che sta conducendo contro l’enclave palestinese.

*Tradotto dall’inglese da Mourad Belhaj

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