DayFR Italian

Mauricie è più attraente che mai

-

Ed è soprattutto a Trois-Rivières che si avverte l’improvviso aumento della popolazione.

La popolazione della Mauricie è aumentata di 5.820 persone tra il 2023 e il 2024, per raggiungere 288.400 persone. Si tratta di un aumento del 20,4 per mille, che colloca la regione tra le prime 5 regioni dove si osserva l’aumento maggiore.

Non sorprende che sia Montreal a registrare la crescita più forte della sua popolazione, con un tasso di aumento del 42,4 per mille nel 2024. Seguono Capitale-Nationale (24,1 per mille), Outaouais (21,8 per mille) e Laval (21,3 per mille). ). Mauricie arriva quindi al quinto posto.

Dall’altra parte del fiume, il Centre-du-Québec si colloca al 12° posto, con un tasso di incremento del 14,1 per mille. Nel caso di questa regione si tratta di una leggera diminuzione rispetto all’aumento registrato l’anno precedente.

In Mauricie, un tasso di crescita demografico simile non si era mai visto da quando i dati sono disponibili, cioè dal 1986-1987.

Tale situazione è principalmente imputabile alle migrazioni interregionali, vale a dire ai movimenti di persone che lasciano la metropoli, la capitale o un’altra regione del Quebec per stabilirsi in Mauricie. Il tasso migratorio interregionale netto per la Mauricie è del 7,3 per mille, con un saldo migratorio positivo di 2.004 persone.

Si tratta del terzo miglior tasso del Quebec, dopo le regioni di Lanaudière (11,2 per mille) e Laurentides (8,4 per mille). E sebbene questi guadagni siano inferiori a quelli del 2020-2021 e 2021-2022, rimangono tra i più alti registrati dalla regione da quando sono stati compilati i dati (2001-2002).

In confronto, il Centre-du-Québec ha un tasso di migrazione interregionale netto del 4,5 per mille, con un saldo migratorio di 1.148 nuovi Centricois.

Il resto del quadro è un po’ meno roseo per le nostre due regioni.

Innanzitutto, in termini di immigrazione internazionale, Mauricie e Centre-du-Québec accolgono rispettivamente l’1,7% e l’1,6% dei nuovi arrivi. Occupano il decimo e l’undicesimo posto delle 17 regioni amministrative del Quebec.

Combinata con la migrazione interregionale, l’immigrazione internazionale spiega ancora la buona performance delle due regioni in termini di crescita demografica.

Perché non dobbiamo contare sull’aumento naturale per aumentare la popolazione.

Da quasi 30 anni, Mauricie registra ogni anno più morti che nascite. Nel 2023-2024 ciò si traduce in un saldo naturale di –1.318 persone. “Questo deficit è aumentato nel corso degli anni, soprattutto a causa dell’aumento dei decessi, mentre le nascite sono rimaste relativamente stabili”, notano gli specialisti dell’Istituto di statistica del Quebec.

Questi evidenziano anche che la regione è una delle poche in cui le nascite non sono diminuite nel 2023-2024 rispetto al 2022-2023. Per quanto riguarda l’indice di fertilità – che permette di stimare il numero medio di figli che le donne tra i 15 e i 49 anni avranno nel corso della loro vita – si attesta a 1,46 figli per donna. Questo è un po’ più della media del Quebec, che è di 1,38 bambini.

L’altra parte oscura del quadro riguarda l’età media della popolazione. In Mauricie, la popolazione è significativamente più anziana di quella del Quebec nel suo complesso e la regione è ancora in testa in termini di percentuale di residenti di età pari o superiore a 65 anni (27,8%). Al contrario, la percentuale di giovani sotto i 20 anni (18,5%) è tra le più basse del Quebec.

Nel 2004, l’età media dei mauriziani era di 46,2 anni. Solo altre due regioni, Gaspésie–Îles-de-la-Madeleine e Bas-Saint-Laurent, hanno un’età media più alta.

Anche nel Centre-du-Québec la popolazione è più anziana di quella del Québec nel suo complesso. La quota delle persone di 65 anni e più (24,2%) è superiore a quella di diverse regioni e supera quella degli under 20 (21,3%). L’età media è di 44,1 anni nel 2024, un valore superiore a quello osservato per l’intero Quebec (42,8 anni).

Quebec centrale

La crescita della popolazione colpisce anche il Centre-du-Québec. Al 1 luglio 2024, la popolazione era stimata in 263.500 persone, con un incremento di circa 3.700 persone. Secondo i dati dell’Istituto di Statistica del Quebec, si tratta dell’unica regione che ha visto il ritmo della sua crescita rallentare rispetto a quello dell’anno precedente, che costituì il suo picco.

Come la Mauricie, il Centre-du-Québec è una delle regioni in cui l’incremento naturale della popolazione è negativo. Lì si registrano più morti che nascite, per il terzo anno consecutivo. Il saldo naturale è –428 persone.

Per quanto riguarda la fertilità, è tra le più alte del Quebec, con un indice di fertilità totale di 1,67 figli per donna nel 2023.

E come in Mauricie, l’aumento della popolazione è in gran parte attribuibile agli scambi migratori con altre regioni del Quebec. Il suo saldo migratorio interregionale ammonta a 1.148 persone nel 2023-2024. Tuttavia, questo numero è in calo per il terzo anno consecutivo dopo aver raggiunto 2.800 persone nel 2020-2021.

Per quanto riguarda le migrazioni internazionali e interprovinciali, queste hanno avuto un impatto positivo nel Centre-du-Québec, consentendo l’arrivo di 2.965 persone nel 2023-2024. I guadagni attribuibili all’immigrazione temporanea sono stati il ​​doppio di quelli legati all’immigrazione permanente.

Trois-Rivières

Alcuni dati del Rapporto demografico ISQ sono accessibili per ciascuno degli MRC del Quebec o delle città con status MRC. E grazie a questi dati, vediamo che al di fuori di Montreal, Trois-Rivières è al secondo posto tra i MRC del Quebec in termini di tasso di crescita annuale, che si attesta al 29,2 per mille. Solo il MRC di Memphrémagog, in Estrie, fa meglio con il 29,6 per mille.

Il costo della vita relativamente abbordabile e la vicinanza ai grandi centri potrebbero spiegare questa attrazione per la metropoli mauriziana.

Altrove in Mauricie, le MRC (o città-MRC) mostrano tassi di crescita che variano dal 4,6 per mille (La Tuque e Mékinac) al 18,4 per mille (MRC des Chenaux). A Shawinigan questo tasso è dell’11,7 per mille mentre a Maskinongé è dell’11,1 per mille.

Nel Centre-du-Québec, il tasso di crescita è dell’1,0 per mille a Nicolet-Yamaska ​​e dell’11,7 per mille nel MRC di Bécancour. L’MRC di Drummond mostra l’incremento più elevato, al 19,2 per mille. I MRC di Arthabaska e l’Érable hanno rispettivamente un tasso del 13,2 e del 9,0 per mille.

Sono tanti numeri, tutto questo. Ma fornisce un quadro molto preciso della situazione demografica nelle nostre due regioni. E questo fornisce la prova che ciò che osserviamo sul campo – aumento dell’edilizia, entusiasmo economico, carenza di alloggi e aumento dei senzatetto – si riflette effettivamente nei dati sulla popolazione.

Tali dati devono soprattutto alimentare la riflessione dei decisori su come dovremmo reagire a tali incrementi demografici e sull’impatto sui servizi offerti, sia in termini di istruzione, sanità, tempo libero e pianificazione urbana.

È una grande sfida. Ma è certamente più incoraggiante rispetto a quando la regione restava indietro su molti fronti in termini demografici.

Related News :