l’essenziale
Dopo lunghe ore di trattative, il capo della Gifi Philippe Ginestet ha annunciato, in un comunicato stampa e in un messaggio interno ai dipendenti, l’attuazione di un piano di rilancio per l’impresa del bazar. I 630 negozi vengono mantenuti e la sede rimarrà a Villeneuve-sur-Lot nel Lot-et-Garonne.
La zona di turbolenza sembra allontanarsi. Il gruppo Gifi ha annunciato venerdì mattina, 17 gennaio, l’attuazione di un piano di risanamento dopo la negoziazione di un nuovo sostegno da parte delle banche. Dopo mesi di lavoro, la direzione del marchio bazar ha appena confermato la continuità dell’azienda. Una tabella di marcia “che garantisce non solo la nostra indipendenza, la nostra integrità ma anche il nostro radicamento a Villeneuvois” ha dichiarato Philippe Ginestet in un messaggio inviato ai dipendenti questo venerdì mattina.
Questa notizia arriva dopo mesi di discussioni e trattative con i creditori del gruppo con sede a Villeneuve-sur-Lot. “Questi ultimi due anni sono stati una sfida storica da raccogliere per salvare il lavoro di una vita” confida il 70enne amministratore delegato. Una situazione economica sfavorevole, segnata dal maltempo nei momenti chiave e da una forte concorrenza, ha pesato sul fatturato 2023 e 2024. Anche la “speculazione mediatica sul futuro” ha gettato il gruppo in crisi. incertezza.
Investiti 270 milioni di euro, numero di negozi mantenuti e un nuovo consiglio di amministrazione
Nelle alte sfere del marchio del bazar – e alla guida di Philippe Ginestet – la storia era ben diversa. “Come azionista, ho sempre voluto, come sapete, reinvestire gli utili dell’azienda per il suo sviluppo, ben prima di pagare dividendi o addirittura, come alcuni azionisti, lasciare la Francia per un eventuale esilio fiscale” continua elogiando di sfuggita “questo metodo di gestione familiare, ancorato a lungo termine”. La vendita di Stelsia, il castello multicolore di Saint-Sylvestre, è uno dei segnali inviati ai creditori per convincerli a convalidare il piano d’attacco. E rimettere le cose in carreggiata.
Questo piano di rilancio, appunto, permetterà a Gifi di rimanere “padrona del suo destino”, sostiene il suo ideatore. Dopo questi mesi di discussioni è stato raggiunto un accordo con le banche per offrire nuove prospettive pur rimanendo indipendenti. Ciò richiederà una nuova struttura di governance. Gli ordini operativi saranno affidati ad un consiglio di amministrazione. Con questa nuova governance verrà messo in atto un piano strategico triennale per il rinnovamento di Gifi. Si punterà su un nuovo impulso commerciale (innovazione, riduzione dei prezzi) e un piano di risparmi (su marketing e logistica). Philippe Ginestet resta, insieme all’entità GPG, principale azionista di Gifi e presidente del consiglio di sorveglianza. “Lascio le mie funzioni operative con il sentimento del dovere compiuto sia nei confronti dei nostri team, dei nostri fornitori ma anche dell’intero Villeneuvois” assicura.
“Sono orgoglioso di aver potuto garantire con serenità la continuità di Gifi”
Con questo piano di risanamento la somma apportata dall’azionista e dalle banche è stimata in 270 milioni di euro. “Gifi guarda ora al futuro con un debito molto ragionevole e si avvicina a un anno di risultati normativi” tiene a rassicurare Philippe Ginestet. “Durante gli ultimi due anni, abbiamo voluto rispettare i nostri impegni con tutti i nostri fornitori e tutti i nostri stakeholder”. Se il futuro della sede centrale nella valle del Lot è sostenibile, anche l’intera rete di negozi è stata preservata: 630 punti vendita in Francia e all’estero gestiti da 6.000 dipendenti.
A 70 anni Ginestet lascerà, poco a poco, le redini di Gifi ad altri. Pur rimanendo all’interno dell’azienda, attraverso l’impero da lui creato. “Questi ultimi mesi sono stati una lotta feroce e sono orgoglioso di aver potuto garantire con calma la continuità di Gifi” si congratula in questo messaggio inviato ai dipendenti. Anche questi ultimi potranno vedere il futuro con molta più serenità. Almeno tre anni e l’applicazione del presente piano di risanamento.
Related News :