Il presidente dell’Angola João Lourenço, accompagnato dalla moglie, si recherà giovedì in visita di Stato a Parigi. L’obiettivo principale di questo viaggio è consolidare le relazioni politiche ed economiche tra Francia e Angola. Secondo una fonte dell’Eliseo, verranno discusse le questioni regionali cruciali, in particolare il processo di pace nella regione dei Grandi Laghi. Si noti che nel marzo 2023, Emmanuel Macron, presidente francese, ha visitato Luanda, evidenziando i partenariati nei settori economico e agricolo.
La Francia si è affermata come il principale investitore in Angola, con impegni finanziari che raggiungono i 18 miliardi di euro, destinati principalmente al settore petrolifero. L’agricoltura rappresenta un altro asse chiave di questa cooperazione con accordi relativi all’irrigazione e alla ricostituzione del settore del caffè. Sul piano culturale e francofonico, l’Angola, paese di lingua portoghese, ha aderito all’Organizzazione Internazionale della Francofonia nel 2023 in qualità di osservatore. L’Eliseo ha sottolineato che sono state messe in atto iniziative come l’apprendimento del francese nelle scuole angolane e l’apertura di un liceo bilingue franco-portoghese.
In una prospettiva internazionale, si prevede che João Lourenço assumerà la presidenza dell’Unione Africana, permettendogli di svolgere un ruolo di primo piano nel continente africano. Questa funzione dovrebbe promuovere la cooperazione sulle questioni regionali, in particolare la mediazione tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e il Ruanda nel quadro del processo di Luanda. L’Eliseo precisa che l’obiettivo principale è rilanciare i negoziati per allentare le tensioni nell’est della RDC. Si parlerà anche del Corridoio di Lobito, un progetto sostenuto dall’Europa per migliorare l’esportazione di minerali tra Angola, Zambia e RDC.
Il programma ufficiale di questa visita di Stato prevede una cerimonia di benvenuto a Les Invalides, seguita da incontri bilaterali e da una cena ufficiale. Un annuncio importante potrebbe riguardare un contratto con Airbus per un satellite per l’osservazione della Terra, finanziato da una banca francese. Questa visita avviene in un momento strategico per le relazioni tra i due paesi, combinando dinamiche economiche, culturali e geopolitiche, e si inserisce nella prospettiva francese di rafforzare la propria influenza nell’Africa sub-sahariana, di fronte alla concorrenza di altre potenze come il Cina e Russia, secondo l’Eliseo. Il testo è stato letto sul sito web dei nostri colleghi di Anadolu.
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