DayFR Italian

Un attivista di estrema destra diventa membro del MR: il panorama politico belga reagisce

-

L’annuncio, all’inizio del fine settimana, dell’arrivo al MR di Noa Pozzi, ex capolista della formazione di estrema destra “Chez nous” in vista delle ultime elezioni federali, non è passato come una lettera per posta all’interno dello spettro politico francofono, compresa la federazione di Liegi del MR.

L’affiliazione del leader di Liegi di “Chez nous” è stata appoggiata dal presidente del MR, secondo Sudpresse. Era presente anche agli auguri del MR di Liegi a metà della scorsa settimana. A sinistra la disapprovazione è unanime.

Le voci su questa fusione circolavano già da diversi mesi. In agosto, Georges-Louis Bouchez ha smentito questa informazione. Noa Pozzi, nonostante avesse presentato la richiesta di adesione tramite modulo online, non era stata accettata come membro del MR.

Il presidente del Movimento Riformista ha poi spiegato ai colleghi di Sudinfo che il suo contributo di 20 euro era “immediatamente” rimborsato. “Voleva unirsi e noi lo abbiamo rifiutato”ha assicurato Georges-Louis Bouchez. “Non è e non è mai stato un membro del MR.”

I partiti reagiscono

Da sabato, il presidente del PS, Paul Magnette, ha fortemente denunciato, su “X”, questo arrivo “calma” nelle file liberali “dopo le molteplici uscite xenofobe e omofobe fatte a @MR_officiel”. Per il leader socialista “Ogni democratico deve oggi opporsi a questa cancellazione della differenza con l’estrema destra” e questo “strategia presunta”.

A margine dell’incontro degli attivisti del PTB in occasione del Capodanno, è intervenuto il presidente del partito della sinistra radicale Raoul Hedebouw “allarmato da questa permeabilità verso l’estrema destra, perché non si tratta solo di importare idee nel quadro della retorica populista di destra, è sintomatico di un discorso di divisione per un regno migliore paragonabile all’approccio di Donald Trump”.

Non sono stati esclusi i copresidenti di Ecolo, Samuel Cogolati e Marie Lecocq. “Quando il blu diventa marrone”raffigurato il primo tramite “X”. “Il MR di Georges-Louis Bouchez trasmette discorsi di estrema destra, l’estrema destra gli viene incontro Chi sorprende ancora?”ha chiesto Marie Lecocq, tramite l’agenzia Belga.

Al centro, la presidente della DéFI, Sophie Rohonyi, ha ritenuto che il MR non lo fosse “più liberale” perché “essere liberali significa difendere le libertà contro l’estrema destra, non certo colludersi con loro per banalizzare le loro idee schifose”. Di passaggio, nota su “X” che la formazione Amarante ha lasciato una lista comprendente un candidato MR vicino all’estrema destra italiana (la lista “Ensemble” a Sambreville, ndr).

Da parte degli Engagés, la presidenza del partito si è astenuta da qualsiasi commento. Senza commentare una persona che ammette di non conoscere, il presidente di Engagés Bruxelles, Christophe De Beukelaer, ha sottolineato che la questione “l’immenso ritardo economico, tecnologico e geopolitico di Bruxelles, del Belgio e dell’Europa” mantenne tutta la sua attenzione. Tuttavia, ha tenuto a ricordare che i Fidanzati “non hanno e non avranno mai alcuna connivenza con gli estremisti”.

La capogruppo MR al parlamento della Federazione Vallonia-Bruxelles, Diana Nikolic, una delle figure di spicco del movimento riformista di Liegi, da parte sua si è rammaricata che i liberali di Liegi non siano stati “né consultato né tanto meno informato dell’adesione di Noa Pozzi.

Detto questo mantiene la sua intransigenza sull’argomento “valori liberali e progressisti che sono alla base del nostro movimento politico”, ha tuttavia affermato di credere nell’errore e “la possibilità di distogliere le persone, soprattutto i più giovani, da idee estremiste, populiste, odiose, ecc..”

Che Noa Piozzi “allontanarsi dall’estrema destra mentre si è ancora così giovani è una buona notizia. Ma lui non era un semplice attivista all’interno del partito di estrema destra, era capolista alle elezioni federali. Ciò implica essere estremamente attenti prima di accettare Esso”ha supportato in particolare tramite Facebook.

Infine, noteremo nuovamente il “ferma condanna dell’apertura del Movimento riformista all’estrema destra” formulato domenica dal Circolo degli Studenti Liberali dell’ULB (non affiliato alla MR, ndr).

Chez Nous signor Georges-Louis Bouchez politica di estrema destra

Related News :