Decolla l’Olympique de Marsiglia (OM). Certamente non al vertice della Ligue 1, ma sulla panchina del Paris Saint-Germain, dopo il successo per 2-1 a Rennes, sabato 11 gennaio, durante le 17e giorno.
Con 36 punti sul cronometro, l’OM ha approfittato dei pareggi subiti venerdì da Lille e Monaco ad Auxerre e Nantes, nonché della sconfitta sabato contro il Lione a Brest per consolidare il secondo posto con cinque punti di vantaggio sui monegaschi. E i marsigliesi tornano temporaneamente a quattro unità dietro la capolista parigina, che domenica accoglierà il Saint-Etienne.
La riunione dell’allenatore del Rennes Jorge Sampaoli con l’OM, da lui descritto come“ex amore” in conferenza stampa prima della partita – è stato allenatore del club nel 2021-2022 – non hanno avuto successo, visto che l’attuale squadra dell’argentino esiste da appena un quarto d’ora. È tempo che Arnaud Kalimuendo faccia il freddo e il caldo sbagliando il faccia a faccia con Geronimo Rulli, a sette metri dalla porta (28e), poi un rigore generosamente concesso pochi secondi dopo, che il portiere olimpico devia brillantemente sul suo palo destro (32′).e).
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Kalimuendo, il marcatore del Rennes frastornato
Kalimuendo corregge la situazione poco dopo ricevendo un cross molto intelligente di Lorenz Asignon per il vantaggio bretone (1-0, 43e). Un gol tanto più sorprendente in quanto l’attaccante del Rennes aveva subito uno shock per circa dieci minuti colpendo accidentalmente alla testa la spalla del centrocampista Pierre-Emile Höjbjerg, rimanendo stordito per alcuni secondi.
Ciondolo Pausa, Kalimuendo “mostrava segni di commozione cerebrale”ha spiegato una fonte vicina allo Stade Rennais al termine della partita, e il club bretone ha preferito non correre rischi e farlo sostituire alla ripresa. Le condizioni del giocatore verranno valutate nei prossimi giorni per vedere se potrà rientrare negli ottavi di finale della Coupe de France, in programma mercoledì contro il Troyes.
A parte queste poche avventure, il Marsiglia ha avuto il controllo totale della partita e del ritmo. I Focesi non hanno tremato a lungo dopo una magnifica azione iniziata da Amir Murillo, che ha continuato il suo tentativo in area, dove Höjbjerg lo ha trovato per un’offerta facilmente trasformata da Mason Greenwood, appena due minuti dopo il punteggio di vantaggio (1-1, 45).e).
Marsiglia che vince in trasferta
Al rientro dagli spogliatoi, gli uomini di Roberto de Zerbi passano in vantaggio su un perfetto cross di Greenwood, diretto da Adrien Rabiot nella piccola rete opposta di Brice Samba che resta in piedi (2-1, 49′)e).
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Alla prima apparizione con il nuovo club, l’ex marsigliese e lensois si fa ancora notare con una parata di due passi su rete di Rabiot (21′)e), un tentativo di Greenwood (61e) e una doppia parata contro Luis Henrique e Murillo (64e) che ha permesso al Rennes di rimanere in contatto.
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Ma questo Marsiglia, che ha vinto per l’ottava volta in nove partite fuori dal Vélodrome in Ligue 1, opera in una dimensione diversa da quella del Rennes. Il suo gioco collettivo ben regolato e ben eseguito, servito da una qualità tecnica nettamente superiore a quella dei bretoni, giustifica pienamente la sua vittoria serale e il suo secondo posto, prima dello shock nella Coupe de France contro il Lille, martedì sera.
“Abbiamo avuto la pazienza di riuscire a non perdere il filo della partita (…) Alla fine abbiamo comunque meritato questa vittoria”ha detto l’allenatore italiano dell’OM, Roberto De Zerbi.
Il Nizza si avvicina al podio
Il Rennes, dal canto suo, ha fatto molti sforzi per ridurre gli spazi ma ha fatto poco con la palla per il poco che aveva. Il club bretone è fermo a quota 13e posto in classifica con 17 punti, sotto la minaccia dell’Angers (16 punti), che gioca domenica a Montpellier, e del Saint-Etienne (anche lui 16 punti), in una pericolosa trasferta al Parco dei Principi.
Sabato precedente, il Lione aveva visto la sua rimonta fermata a Brest (2-1), e anche a Nizza (4e) lo precede grazie alla vittoria a Reims (4-2). Il Brest, grazie ai gol di Mahdi Camara e Ludovic Ajorque, si rassicura prendendone 10e posto prima delle partite di domenica, una settimana prima del derby bretone a Rennes e dieci giorni prima del ritorno in Champions League contro lo Shakthar Donetsk. Lione (6e) ha potuto ridurre il divario solo con Jordan Veretout prima dell’intervallo e la sua squadra non ha fatto molto dopo.
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Il Nizza arriva a un punto dal podio grazie alla vittoria indiscussa in Champagne, con un gol del suo uomo in forma, Evann Guessand, una doppietta di Gaëtan Laborde e un gol di Ali Abdi. Reims (12e) continua la sesta partita senza vittorie e terminata sotto i cori: “Bagna il costume da bagno!” » dal suo pubblico furioso.
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