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Hockey: l’HC Losanna raggiunge le montagne russe

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Chi riuscirà a fermare l’HC Losanna nel 2025? Ancora imbattuto dall’inizio del nuovo anno, non ha dovuto mettere a dura prova il suo talento per ottenere l’ottavo successo consecutivo venerdì a Lugano (1-3). In Ticino i Lions, che hanno schierato per la prima volta in questa stagione Raphael Prassl, non sono mai stati messi in pericolo dai pallidissimi Bianconeri, che hanno subito la terza sconfitta consecutiva.

La differenza tra una squadra in piena fiducia e un’altra in crisi si è fatta sentire fin dall’inizio della partita. Damien Riat (2°, 0-1) ha approfittato di una perdita del disco del portiere del Lugano Niklas Schlegel dietro la porta per aprire le marcature. Dall’altra parte del ghiaccio, Kevin Pasche ha posto il veto alle rare incursioni offensive dell’avversario.

Diligente ma lungi dall’essere appariscente, la squadra di Geoff Ward ha facilmente raddoppiato il vantaggio all’inizio del secondo terzo. Ben compensato da Ken Jäger in una retroguardia disorganizzata, Michael Raffl (25esimo, 0-2) ha segnato il suo primo gol stagionale.

Poi, l’LHC ha offerto al Lugano alcune situazioni numeriche, tra cui un minuto e venti secondi a 5 contro 3. I vodesi non hanno avuto difficoltà a uscirne indenni. La fine del power play è stata accompagnata dai fischi anche della Cornèr Arena, gremita da soli 4.775 spettatori.

Da quel momento sembrò ovvio che il Losanna avrebbe vinto facilmente. Restavano due domande: quale sarebbe stato il punteggio finale e Kevin Pasche avrebbe ottenuto l’ottavo shutout in questa stagione?

No, perché l’LHC ha vinto 1-3 dopo gli ulteriori successi di Ken Jäger (37esimo, 0-3) e Luca Fazzini (43esimo, 1-3). Da notare che Antti Suomela non è più comparso sul ghiaccio e non era più in panchina a fine partita.

Il Losanna punterà al nove mercoledì a Friburgo. A Lugano la posizione di tecnico Luca Gianinazzi sembra sempre più in pericolo. Il viaggio di sabato ad Ajoie sarà l’ultimo?

Lugano – Lausanne 1-3 (0-1 0-2 1-0)

Cornèr Arena, 4775 spettatori.

Giudici: MM. Kaukokari, Dipietro, Cattaneo, Schlegel.

Gol: 2° Riat (Suomela) 0-1, 25° Raffl (Jäger) 0-2, 37° Jäger (Raffl, Fuchs) 0-3, 43° Fazzini (Arcobello) 1-3.

Lugano: Schlegel; Aebischer, Dahlström; Pulli, Mi. Müller; J. Peltonen, Alatalo; Guerra; Carr, Thürkauf, Ma. Müller; A. Peltonen, Zohorna, Sekac; Fazzini, Arcobello, Verboon; Zanetti, Canonica, Patry; Cormier. Entraîneur: Luca Gianinazzi.

Losanna: Pasqua; Sklenicka, Bayreuther; Heldner, Frick; Glauser, Fiedler; Vouardoux, Marti; Riat, Suomela, Oksanen; Bozon, Jäger, Raffl; Hügli, Kuokkanen, Rochette; Genazzi, Prassl, Fuchs. Allenatore: Geoff Ward.

Rigori: 1 x 2′ contro il Lugano; 5 x 2′ contro il Losanna.

Note: Lugano senza van Pottelberghe, Joly, Morini (infortunati), Huska, Hausheer, Meile e Reichle (comparse). Losanna senza Pilut (infortunato), Bougro, Hammerer, Holdener (extra) e Pajuniemi (malato). Time out del Lugano al 58’01. Lugano senza portiere dal 57’55 al 60’00. Tiri sui montanti: 47° Pulli, 59° Bozon.

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