Un team internazionale di astronomi ha recentemente fatto un’importante scoperta utilizzando il James Webb Space Telescope (JWST). Hanno identificato una galassia a spirale gigante (di grande disegno), chiamata Zhúlóng, che potrebbe essere la più distante mai osservata.
Questa galassia, situata ad un redshift fotometrico di circa 5,2, ha una massa paragonabile a quella della via Lattea. Zhúlóng si distingue per i suoi bracci a spirale ben definiti, che si estendono per 62.000 anni luce, e un nucleo classico. Questa scoperta, pubblicata in arXivapre nuove prospettive sulla formazione delle galassie nel giovane Universo.
Le analisi spettrali rivelano che il nucleo di Zhúlóng è in fase quiescente, mentre il suo disco continua a formare stelle. Questa configurazione suggerisce la crescita della galassia dall’interno verso l’esterno, un processo ancora poco compreso nel primo miliardo di anni dell’Universo.
Il tasso di formazione stellare di Zhúlóng è relativamente basso, stimato in 66 masse solari all’anno. Tuttavia, l’efficienza di conversione dai barioni alle stelle è notevolmente elevata, indicando una fase di transizione tra una galassia attiva e una quiescente.
Questa scoperta solleva interrogativi su quanto velocemente le galassie mature siano riuscite a formarsi dopo il Big Bang. Zhúlóng, con le sue caratteristiche uniche, fornisce una preziosa finestra sui processi di formazione ed evoluzione delle galassie nel giovane Universo.
I ricercatori, guidati da Mengyuan Xiao dell’Università di Ginevra, continuano ad analizzare i dati per comprendere meglio i meccanismi in atto in questa lontana galassia. Il loro lavoro potrebbe scuotere la nostra comprensione dell’Universo primordiale.
Cos’è una galassia a spirale di grande design?
Le galassie a spirale di grande design sono caratterizzate dai loro bracci di spirale ben definiti e simmetrici, che si estendono da un nucleo centrale chiaro. Queste armi sono regioni di densità alto dove la formazione stellare è attivata dalla compressione del questione.
Queste galassie sono relativamente rare nell’Universo giovane, il che rende la scoperta di Zhúlóng particolarmente significativa. Gli astronomi ritengono che le galassie a spirale dal grande disegno rappresentino un passo importante nell’evoluzione delle galassie.
La struttura a spirale è spesso associata a complesse dinamiche interne, influenzate dalle interazioni gravitazionali e dalle onde di densità. Questi processi svolgono un ruolo cruciale nella formazione e nell’evoluzione delle galassie.
Come misuriamo lo spostamento verso il rosso delle galassie?
Il redshift, o spostamento verso il rosso, è una misura chiave in astronomia per determinare la distanza e l’età delle galassie. Si calcola osservando l’allungamento delle lunghezze d’onda del leggero emessi dagli oggetti celesti. Per Zhúlóng, il redshift fotometrico è stato stimato intorno a 5,2, che corrisponde a un tempo in cui l’Universo aveva meno di un miliardo di anni. Questa misurazione è cruciale per comprendere l’evoluzione delle galassie nel giovane Universo.
Per misurare con precisione lo spostamento verso il rosso vengono utilizzate tecniche di spettroscopia e fotometria. Questi metodi consentono agli astronomi di ricostruire la storia dell’Universo e di comprendere meglio i processi di formazione delle galassie.
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