Secondo il sindaco, il provvedimento, basato sull’osservazione di un elevato numero di arresti di minori durante le notti di Capodanno del 2023 e del 2024, sarà sottoposto al voto a posteriori del consiglio comunale. Per il futuro, in caso di ricorso a un provvedimento di questo tipo, si terrà conto dell’osservazione del Consiglio di Stato secondo cui spetta all’assemblea comunale, e non al solo sindaco, prendere la decisione strada verso l’arresto a causa della natura prevedibile dell’evento, vale a dire la notte di Capodanno, ha aggiunto.
Sul terreno, questa misura di “protezione”, in particolare contro l’uso dei fuochi d’artificio e contro i danni che possono causare se maneggiati male, ha consentito alle forze di pace di incoraggiare i minori fino a 16 anni non accompagnati da adulti a tornare a casa, senza che fosse necessario effettuare il minimo arresto tra loro.
Il Consiglio di Stato aveva respinto, il giorno prima, un ricorso per la sospensione del sistema.
Il Capodanno è stato ancora una volta impegnativo per i servizi di emergenza e le forze dell’ordine nella capitale. Una sessantina di auto sono state date alle fiamme e i vigili del fuoco sono stati spruzzati con bombe molotov a Forest. Danneggiati anche una quindicina di veicoli della STIB.
In totale, sono stati effettuati trenta arresti amministrativi nella zona di polizia di Bruxelles Midi (Anderlecht, Forest e Saint-Gilles). È nel quartiere di Cureghem che si sono svolti quelli che hanno avuto luogo ad Anderlecht, ha spiegato Fabrice Cumps. Secondo il sindaco si trattava di delinquenti tra i 18 ei 25 anni, più abituati a cercare lo scontro con la polizia.
Secondo le informazioni della Polizia di Zona, tra i minori di 16 anni non troviamo profili di questo tipo, ma più persone attratte dalla spettacolarità dell’evento, attraverso le luci dei fuochi d’artificio, fin dall’inizio sera. Questo è ciò che giustifica la misura soprattutto preventiva adottata, ha affermato in sostanza.
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