In pochi giorni si formò un fan club. Luigi Mangione non fa eccezione. Come molti assassini prima di lui, il ventiseienne riceve un sacco di lettere da ammiratori in prigione.
Il giovane è il principale sospettato dell'omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato di UnitedHealthcare, il principale assicuratore sanitario privato negli Stati Uniti. Il leader è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nelle strade di New York.
Lettere d'amore e donazioni per la mensa
Dopo diversi giorni di latitanza, Luigi Mangione è stato ritrovato il 9 dicembre e posto in custodia cautelare in attesa del processo. Secondo il New York Post l'italo-americano, oggetto di vera fascinazione fin dal suo arresto, sta affogando in lettere d'amore.
Come riportato da Paris Match, ha ricevuto 140 lettere durante i suoi dieci giorni di prigione in Pennsylvania, prima del suo trasferimento a New York. Molte donne sono arrivate addirittura a tatuare il volto del giovane sui loro corpi.
Il laureato in scienze ingegneristiche riceve anche numerose donazioni in denaro, destinate alla mensa del carcere. Dopo il suo arresto e la copertura mediatica del caso, sui social network sono fioriti numerosi commenti odiosi per denunciare le pratiche dell'assicurazione sanitaria negli Stati Uniti.
Le autorità americane hanno condannato i numerosi elogi rivolti a Mangione. Secondo l'AFP, la polizia di New York ha espresso in una nota interna il timore che il sospettato “diventi un esempio”.
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