Permettetemi di commentare la legalità del ritiro municipale organizzato dalla città di Dakar a Saly Portudal e l'opposizione fatta a Barthélémy Toye Dias a partecipare a questo incontro.
Innanzitutto il Consiglio Comunale deve riunirsi in municipio. Tuttavia, secondo l'articolo 143 del Codice generale delle comunità territoriali, il sindaco può decidere di riunirsi in locali annessi al municipio, quando l'ordine del giorno lo giustifica.
Bisogna allora distinguere tra atti inesistenti, nulli ed annullabili.
Gli atti adottati sono considerati *inesistenti* nel caso in cui il Consiglio Comunale:
delibera su una materia estranea alla sua competenza, pubblica proclami e discorsi, esprime desideri politici che minacciano l'integrità territoriale e l'unità nazionale, si mette in comunicazione con uno o più consigli comunali al di fuori del casp controllato dalla legge.
Infatti, secondo l'articolo 88 dello stesso codice, quando il consiglio comunale delibera fuori delle sue adunanze legali, il rappresentante dello Stato adotta tutti i provvedimenti necessari affinché l'assemblea si separi immediatamente.
Le deliberazioni assunte in violazione di una legge o di un regolamento vigente sono automaticamente *nulle*.
Sono *annullabili* le deliberazioni alle quali hanno preso parte i consiglieri interessati, sia a nome personale, sia in qualità di mandatari, nell'oggetto delle stesse.
Infine, nel caso di specie, possiamo ritenere che questo ritiro non sia un incontro legale perché si svolge all'esterno della sede e degli annessi del municipio. Meglio possiamo semplicemente dire che questa riunione non è una riunione del Consiglio Comunale. Qualsiasi azione intrapresa durante questa ritirata è considerata inesistente. Del resto la città non rientra nemmeno in questa logica. È solo un incontro per aggiornarsi, scambiare, condividere e magari formarsi.
È per questo motivo che il signor Barthélémy Toye Dias, in qualità di cittadino o di ex consigliere comunale o ex sindaco, può effettivamente partecipare a questo ritiro e persino presiederlo.
Non può invece prendere parte ad una riunione legale del Consiglio comunale.
Su proposta del sindaco, il Consiglio comunale può autorizzare qualsiasi personalità a effettuare una comunicazione per accendere la propria lanterna.
Nel corso dell'ultima riunione del Consiglio Comunale della città di Rufisque, su proposta del sindaco dottor Oumar Cissé, gli onorevoli parlamentari Khady Sarr Thiandoum e Youngare Dione hanno comunicato il loro impegno per contribuire a risolvere i problemi finanziari incontrati dalla città di Rufisque Centro Storico a seguito della pubblicazione del decreto interministeriale relativo alla ripartizione del Contributo Economico Locale/Valore Aggiunto (CEL/VA).
Pertanto, il consigliere comunale che si è opposto alla partecipazione di Barthélémy a questo ritiro annuale, ben ancorato alla pratica delle comunità territoriali di Dakar, non deve preoccuparsi, soprattutto perché non si tratta di un incontro legale.
Amadou Sene Niang
Consulente/Formatore in Governance Locale
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