Certe parole hanno segnato il nostro anno politico 2024, a volte con la loro frequenza, a volte con la loro novità.
PODIO
Sulla base di un sondaggio non scientifico condotto tra funzionari e colleghi eletti, concludiamo che le tre parole che hanno maggiormente segnato l’anno 2024 nella politica del Quebec sono:
- TOP GUN: rivela un’idea centrale del governo Legault. Grazie ai “top guns”, ai “manager privati”, la nuova agenzia Santé Québec risolverà i problemi del nostro sistema. Nella stessa logica volta a “depoliticizzare” i dossier, il governo ha creato l’agenzia Mobilité Québec. I suoi “top gun” riceveranno un nome nel 2025.
- ENTRISMO: nella crisi attorno alla scuola di Bedford, il leader del PQ, Paul St-Pierre Plamondon, ha accusato di “entrismo religioso”, ovvero il fatto, per i credenti fondamentalisti, di interferire in un ambiente, qui la scuola pubblica, per trasformarlo dall'interno . Altri casi di “entrismo” in 17 scuole hanno portato improvvisamente in primo piano la questione della laicità nel 2024.
- WOKISMI: poco dopo la rielezione di Trump negli Stati Uniti, il leader del PQ, il PSPP, ha voluto farsi portavoce di “stufo” di questa corrente di estrema sinistra, a suo avviso uno dei fondamenti del Québec solidaire. Una delle caratteristiche del Wokismo, secondo lui: “distorcere le parole degli altri, distorcere la realtà per organizzare prove di intenti”.
“Non c'è nessuno a Ottawa che mi consideri sveglio.”
–Pablo Rodriguez, 9 dicembre, QUBradio
FINANZE PUBBLICHE
DISAVANZO
L’annuncio di un enorme deficit il 12 marzo ha cambiato la situazione nella politica del Quebec. Contrito, il ministro delle Finanze Eric Girard ha rivelato la cifra fatidica: 11 miliardi di dollari. Da allora tutte le decisioni del governo Legault sembrano condizionate dalla necessità di assorbire l’eccesso di spesa. È accusato di cadere nell'“austerità”, diventata una sorta di “a-word” per il governo Legault… come ai tempi di Couillard.
RE
Il sussidio di 7 milioni di dollari ai Los Angeles Kings, annunciato nel novembre 2023, ha suscitato proteste. Nel 2024, l’opposizione liberale ufficiale ha usato questa parola quasi in ogni modo.
“Il capitano della squadra deficitaria, del Re dei deficit, è François Legault.”
–Marc Tanguay, 3 ottobre
TRASPORTI
QUESER
Infastidito dalla continua insoddisfazione dei sindaci riguardo al finanziamento dei trasporti pubblici, il Primo Ministro ha annunciato, a fine aprile, che sarebbe “sempre più facile [pour eux] mendicare in Quebec piuttosto che ripulire le loro spese. Durante gli incontri dell’UMQ di maggio, François Legault ha tentato la riconciliazione attraverso l’umorismo: “Non sono qui per cercare applausi”.
FELCE
Quando si tratta di trasporti pubblici, ognuno “deve gestire la propria felce e poi trovare le proprie soluzioni”, ha affermato il ministro Geneviève Guilbault il 27 aprile.
INGOMBRARE
“Quando sono arrivato [en poste] Due anni fa la questione del finanziamento dei trasporti pubblici era un po’ un pasticcio», ha dichiarato Geneviève Guilbault il 3 dicembre.
SICUREZZA ECONOMICA
Da almeno 10 anni il terzo anello è sempre riuscito a imporsi nella cronaca politica. Quest’anno, il governo lo ha giustificato con un nuovo concetto, “sicurezza economica”, perché CDPQ Infra, nel suo rapporto presentato a giugno, aveva concluso che “gli incrementi di mobilità non giustificano, per nessuno dei corridoi, la costruzione di una strada collegamento.
SALUTE
SQUADRA VOLANTE
Le “squadre volanti” del ministro Christian Dubé, che avrebbero dovuto salvare mobili nelle regioni (soprattutto sulla North Shore), non sono mai decollate. A causa, secondo lui, della mancanza di “flessibilità” da parte degli infermieri.
FLESSIBILITÀ
Nonostante l’accordo del dicembre 2023 con il Fronte comune dei sindacati, nel 2024 i rapporti di lavoro hanno continuato a essere sconvolti. Soprattutto a causa degli infermieri, con i quali il governo ha avuto difficoltà a raggiungere un accordo. È stato inflessibile nella sua richiesta di “flessibilità” di fronte ai sindacati che hanno mostrato poca “flessibilità”.
ECLISSI
L'eclissi dell'8 aprile ha messo in luce le contemporanee difficoltà della cultura scientifica nelle nostre scuole, che hanno reagito in modo molto diverso, alcune chiudendo i battenti, altre incrementando le attività didattiche. François Legault ha scherzato: i locali “non hanno trovato il modo di avere occhiali per tutti, quindi tra 82 anni, sono certo che saremo meglio attrezzati!”
CODERRERIE
Dal punto di vista linguistico, il politico più divertente dell’anno è stato il candidato alla leadership del PLQ Denis Coderre. Come l'ex allenatore Jean Perron, ha abusato di diverse espressioni: “Dobbiamo metterci il pane e il burro!” Ha anche ribattezzato il suo collega Madwa-Nika Cadet “Madwa Godette”.
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