(Agenzia Ecofin) – La banca marocchina prosegue l’esecuzione del piano strategico 2021-2025 che mira ad accelerare la trasformazione del gruppo in un contesto in rapida evoluzione.
L’Autorità marocchina per il mercato dei capitali (AMMC) ha dato il via libera all’emissione, da parte della banca Attijariwafa, di un prestito obbligazionario subordinato di 1,5 miliardi di dirham (150,08 milioni di dollari), come indica il poliziotto della Borsa di Casablanca in una nota resa pubblica il Venerdì 13 dicembre.
Prevista dal 20 al 24 dicembre 2024, l’operazione prevede l’emissione di 15.000 obbligazioni subordinate del valore nominale di 100.000 dirham ciascuna, con scadenza a 7 anni. Avverrà in due tranche non quotate alla Borsa di Casablanca. Il primo a tasso fisso ed il secondo a tasso variabile.
Secondo la nota informativa, la presente raccolta fondi ha lo scopo di “rafforzare l’attuale capitale regolamentare e, di conseguenza, rafforzare il coefficiente di solvibilità di Attijariwafa Bank, finanziare lo sviluppo organico della banca in Marocco e a livello internazionale, e anticipare i diversi sviluppi normativi nei paesi di presenza”.
Riservata agli investitori qualificati secondo la legge marocchina, questa operazione si inserisce in una strategia più ampia, autorizzata dall’assemblea generale ordinaria dell’11 giugno 2024 della banca. Tale autorizzazione le consente di emettere obbligazioni subordinate e non subordinate, per un importo massimo di 10 miliardi di dirham in quattro anni.
Questa operazione si inserisce in un contesto in cui il gruppo bancario marocchino registra risultati positivi, come indicato nel suo documento di riferimento relativo all’esercizio 2023. Pertanto, il risultato netto bancario del gruppo è aumentato del 16,6% nella prima metà dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre la quota di utile netto del gruppo ha registrato un incremento del 35,7% su base annua.
Queste performance dimostrano la solidità finanziaria del gruppo, presente in 26 paesi in tutto il mondo, principalmente in Africa, Medio Oriente ed Europa.
Sandrine Gainne
A cura di Mahoudjro F. Vahid Codjia
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