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39 civili uccisi in un attacco vicino al confine con il Burkina Faso

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AA/Niamey/Salif Omar

Almeno trentanove (39) civili nigerini sono stati uccisi in un attacco compiuto da uomini armati contro due villaggi nel dipartimento di Téra, nel Niger occidentale e vicino al confine con il Burkina Faso, ha annunciato sabato l’esercito nigeriano.

“Due atroci tragedie sono avvenute nelle località di Libiri e Kokorou. I criminali, messi alle strette dalle incessanti operazioni delle Forze di Difesa e di Sicurezza, hanno attaccato vigliaccamente le popolazioni civili indifese”, ha riferito un comunicato stampa delle Forze armate nigerine (FAN) trasmesso sabato sera sulla televisione pubblica.

“Il bilancio delle vittime è pesante e conta 39 persone uccise, di cui 18 a Kokorou e 21 a Libiri”, ha lamentato la stessa fonte, precisando che “tra le vittime ci sono molte donne e bambini”.

Nessun reclamo è stato registrato in relazione a questo attacco, avvenuto domenica alle 9:00 GMT.

Giovedì 5 dicembre, un altro attacco ha preso di mira un camion dei trasporti pubblici nello stesso dipartimento di Téra.

Secondo un rapporto pubblicato dall’esercito, almeno 21 civili sono stati uccisi.

Martedì 10 dicembre un distaccamento dell’esercito è stato attaccato da uomini armati ancora a Téra. Secondo un rapporto ufficiale, dieci (10) soldati sono stati uccisi e altri sette (07) sono rimasti feriti.

L’esercito ha dichiarato di aver neutralizzato almeno ventisei (26) terroristi.

Dal 2017, le località del Niger occidentale si trovano ad affrontare attacchi armati attribuiti a gruppi terroristici che operano nella “zona dei tre confini” situata tra Burkina Faso, Mali e Niger.

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