Perché il team ha condotto anche un piccolo studio clinico – con partecipanti umani – che ha confermato lo stesso effetto, ma in misura minore. I ricercatori sottolineano inoltre che i capelli umani seguono modelli di crescita diversi rispetto ai topi.
Il digiuno intermittente offre effetti benefici comprovati sulla salute metabolica. Prima di questa ricerca era stato segnalato solo un rischio secondario, ovvero un rischio più elevato di morte cardiovascolare con un’alimentazione limitata nel tempo.
Oltre ai benefici metabolici, ricerche precedenti hanno anche dimostrato che il digiuno può migliorare la resistenza allo stress delle cellule staminali associate al sangue, ai tessuti intestinali e muscolari. Tuttavia, ci sono pochi dati sui suoi effetti sui tessuti periferici come pelle e capelli. I ricercatori cinesi avevano anche ipotizzato che il digiuno potesse essere benefico per la rigenerazione dei tessuti cutanei, il processo mediante il quale vengono sostituite le cellule vecchie e danneggiate.
Il digiuno intermittente potrebbe rallentare la crescita dei capelli
Lo studioeffettuato su topi, precedentemente rasati, rivela che:
- sottoposti a digiuno intermittente, questi modelli mostrano non sorprendentemente una migliore salute metabolica ma una rigenerazione e una ricrescita dei capelli più lente rispetto ai topi con accesso al cibo 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
- gli animali sottoposti a diversi tipi di digiuno intermittente mostrano una ricrescita parziale del pelo solo dopo 96 giorni;
- d’altro canto, l’applicazione topica della vitamina E e il ripristino genetico della capacità antiossidante consentono alle cellule staminali HFSC di sopravvivere al digiuno;
- un processo simile potrebbe verificarsi negli esseri umani, secondo un piccolo studio clinico condotto anche dal team, ma è probabile che sia meno grave poiché gli esseri umani hanno un tasso metabolico molto più lento e modelli di crescita dei capelli diversi da quelli dei topi. Queste conclusioni, negli esseri umani, sono confermate da un piccolo studio clinico effettuato con 49 partecipanti;
- 18 ore di digiuno al giorno significano una ricrescita più lenta del 18%!
- in questi partecipanti “umani”, Una dieta a digiuno intermittente che prevede 18 ore di digiuno al giorno riduce il tasso medio di crescita dei capelli del 18%.
Quale processo? Il team dimostra che questa inibizione della crescita dei capelli si verifica perché le cellule staminali del follicolo pilifero (HFSC) non sono in grado di far fronte allo stress ossidativo associato al passaggio dall’uso del glucosio all’uso dei grassi. Le HFSC attraversano fasi di attività e dormienza e la ricrescita dei capelli dipende dall’attivazione di queste cellule. Mentre le HFSC dei topi di controllo si attivano circa 20 giorni dopo la rasatura e rimangono attive finché i loro capelli non ricrescono, le HFSC dei topi sottoposti a digiuno intermittente vanno incontro ad apoptosi (morte cellulare programmata) durante periodi di digiuno prolungato.
Questa apoptosi indotta dal digiuno è causata da un’aumentata concentrazione di acidi grassi liberi vicino ai follicoli piliferi, che porta ad un accumulo di specie reattive dell’ossigeno (ROS) dannose per gli HFSC. Gli acidi grassi liberi promuovono anche l’apoptosi degli HFSC umani in vitro.
“Durante il digiuno, il tessuto adiposo inizia a rilasciare acidi grassi liberi e questi acidi grassi entrano nelle cellule staminali HFSC che non hanno i meccanismi adeguati per usarli”.
Le cellule staminali epidermiche non sono interessate! Queste cellule responsabili del mantenimento della barriera epidermica cutanea non vengono danneggiate dal digiuno intermittente, grazie ad una maggiore capacità antiossidante;
Gli effetti del digiuno intermittente possono essere diversi a seconda dell’individuo. concludono i ricercatori, – ma attenzione ai capelli!
Canada
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