I ribelli siriani, guidati dal gruppo jihadista Hayat Tahrir al Cham (HTS) e dai suoi alleati, sono riusciti a rovesciare il regime di Bashar Al-Assad dopo una fulminea offensiva durata solo undici giorni. Questo sviluppo della situazione in Siria ha provocato numerose reazioni, tra cui quella di Abdelilah Benkirane, segretario generale del Partito Giustizia e Sviluppo (PJD), che ha espresso una palpabile soddisfazione per questa liberazione del popolo siriano.
Infatti, Benkirane non ha mancato di esprimere la sua soddisfazione per questo evento monumentale. Per lui, la sconfitta del “tiranno” Al-Assad, che ha regnato per cinque decenni sotto il giogo di una dinastia familiare autocratica, è soprattutto una vittoria per il popolo siriano in cerca di libertà e dignità.
In un discorso trasmesso sul canale YouTube ufficiale del partito, ha evidenziato ricordi dolorosi per il popolo siriano che non dovranno mai essere dimenticati. Benkirane ha anche ricordato il proprio impegno nel denunciare questi atti di crudeltà, essendo stato uno dei pochi a farlo mentre era capo del governo.
Ha indicato in questo senso: “ Sono fermamente al fianco del popolo siriano e ricordate quando i barili-bomba furono sganciati sulle case siriane? In qualità di ex capo del governo, sono stato l’unico politico in Marocco a denunciare questa atrocità. Purtroppo il mio impegno suscitò critiche da parte dello Stato, riferite dall’allora Ministro degli Affari Esteri, Salaheddine Mezouar. Non ho risposto a queste critiche, perché la mia solidarietà va ai popoli oppressi”.
Il segretario generale del PJD non ha esitato a stabilire un parallelo tra l’evoluzione della Siria e gli eventi accaduti durante la “Primavera araba”. Ha sottolineato che il partito, insieme al Sovrano, ha lavorato per mantenere la stabilità del Marocco mentre gli altri paesi vicini navigavano verso l’ignoto. Secondo lui, anche le nazioni che sono riuscite a preservare la propria stabilità hanno dovuto affrontare sfide importanti, come esemplificato dal regime di Al-Assad, che ha mantenuto un controllo autoritario sul suo popolo a un costo tragico.
Ricordiamo che le forze ribelli siriane hanno annunciato domenica la caduta del potere di Al Assad in Siria. “ Il tiranno Bashar al Assad è stato rovesciato. Tutti i prigionieri sono stati rilasciati dalla prigione di Damasco. Ci auguriamo che tutti i combattenti e i cittadini preservino lo Stato siriano “, hanno detto in un comunicato alla televisione pubblica. Inoltre, il leader delle forze di opposizione siriane, Abu Mohammad Al-Joulani, ha affermato che le istituzioni pubbliche rimarranno sotto la supervisione dell’ex Primo Ministro fino alla fase di transizione.
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